cap. 28

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Sentii uggioli provenienti da Will e Hanna allora là non ci vidi più così cercai di alzarmi nonostante il dolore provocato alla spina dorsale

Marcus cercò di aiutarmi ma venne buttato per terra, anche lui, dalla forza della mente di Angelica

Al primo tentativo non ce la feci

Il secondo anche

Ma al terzo, appena vidi che Angelica se la rideva sia per il mio dolore che alla mia difficoltà, riuscii ad alzarmi anche con molta fatica

Angelica mi guardò sorpresa, cercò in tutti i modi di rimettermi giù ma non ce la faceva 

Sentii la potenza dell'Electra salirmi su per il corpo e la adoravo

Mi sentivo come rinata, come se Madre Luna mi avesse dato un'altra chance, come se....il mio corpo avesse abbandonato tutte le paranoie, paure e tristezze

Appena arrivai davanti ad Angelica, lei cercò di scappare ma io mi ritrovai davanti a lei in pochi secondi

I miei occhi si fecero bianchi e sulla mia testa apparirono strani simboli

Come quelli che avevo da lupa

Il cielo si fece all'improvviso tutto nero con tuoni e lampi e sulla mia faccia apparì un ghigno a dir poco inquietante

Sulla faccia di Angelica potevo leggere paura, paura e solo paura

Subito mi scaraventai su di lei con un balzo mentre presi forma dell'Electra

Le ringhiai e il mio ringhio fece vibrare il terreno e fece aprire un varco sotto ai piedi di Angelica

Da sotto terra spuntarono le mani delle anime dei dannati che la spinsero all'interno della terra mentre lei gridava in cerca di aiuto

Lucas si alzò e non fece in tempo a prenderla che le mani dei dannati la risucchiarono del tutto

" noooo" urlò Lucas

si buttò a terra disperato    

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