cap. 11

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entrammo in casa e meno male che non c'erano i miei genitori

andammo in camera mia e ci minimo sul letto ascoltando un po' la musica

poi vidi che Marcus si allungò verso il comodino per prendere il telefono e chiamare qualcuno

al telefono:

M = Alexander siete già a suola oppure dovete ancora arrivare?

A = no dobbiamo ancora andare ci vediamo là

M = va bene a dopo

Fine telefonata

" hai aguzzato l'udito per sentire la telefonata?" domandò

" si per assicurarmi veramente che era Alexander" dissi alzandomi dal letto

" io non ti tradirei mai ok? Siamo mate e siamo destinati a rimanere insieme per sempre" disse prima di alzarsi dal letto e mettersi il giubbotto di pelle

sorrisi a quella affermazione e mi andai a fare una doccia

finita di farla, uscii e mi andai a mettere una gonna di jeans che arrivava poco giù del sedere, una canottiera lavorata ad uncinetto tutto dietro la schiena e davanti era una canottiera normale con delle righe blu e bianche e le scarpe misi dei sandali a infradito bianchi. Andai in bagno mi truccai e scesi di sotto dove mi aspettava Marcus

" sono pronta" dissi prima di prenderlo sotto braccio

sorridemmo durante il tragitto, ma all'improvviso mi arrivò una telefonata da Angelica

al telefono:

A(angelica) = dove siete?

Io = stiamo arrivando, siamo a metà strada

A = ok, sbrigatevi

Io = va bene capo

Fine telefonata

" forza andiamo più veloci altrimenti chi se la scrolla Angelica dopo" dissi aumentando il passo

dopo 2 minuti arrivammo davanti alla scuola dove vidi Angelica con le mani incrociate

" ce ne avete messo di tempo" ci rimproverò Angelica

" scusa, ci siamo messi ad ascoltare la musica" dissi giustificandomi

" ok, forza entriamo" disse incamminandosi all'interno

andammo dentro la scuola ed entrammo in palestra dove la maggior parte delle cose erano state fatte

" bene ci manca solamente da montare il palco e mettere le casse" disse Luna

ci mettemmo subito al lavoro, ma il omento fu interrotto dal bussare della porta

andai ad aprire e vidi davanti a me un ragazzo poco più alto di me

" tu saresti?" chiesi

"io sono Emmet, mi ha mandato qua il preside per farvi aiutare" disse tutto ad un fiato

" io sono Allison..ehm...loro invece sono i miei amici, allora le femmine sono: Angelica, Luna, Victoria e Miranda invece i maschi sono: Marcus, Victor, Alexander e Lucas. Quell'omone che vedi dietro Luna è Rox, mio fratello" dissi

" ehm... io sono un licantropo-demone" disse timido

lo guardai stupita, non avevo mai visto un licantropo-demone in vita mia

"oh...ehm...beh a questo punto...benvenuto in famiglia" dissi sorridente, a lui gli spuntò un sorriso a 32 denti

" però c'è un problema" disse Emmet

" che tipo di problema?" chiese Miranda

" la mia mate è una vampira" disse Emmet

a quella parola mi salii un ringhio dalla gola e i miei occhi diventarono subito giallo-rosso, i canini si stavano allungando e anche gli artigli

" ma aspetta lei non è cattiva, è buona" disse cercando di calmarmi e ci riuscì

" come si chiama? Per curiosità" chiesi

" Elena" disse arrossendo, è così dolce

" bel nome per una vampira" disse Luna

ancora non riesco a capire come abbia fatto Luna a distruggere la timidezza che c'era in lei

FORSE DOPO QUELL' INCONTRO?

Disse la mia lupa interiore

FORSE HAI RAGIONE TU

Dissi e interruppi il collegamento mentale tra me e la mia lupa

" a che pensi?" mi domandò Marcus

" niente tranquillo" dissi sorridendo al che sorrise anche lui

dopo che abbiamo riso e scherzato, cominciammo alavorare    

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