sono tua

cap. 20

sono passate 2 settimane da quel giorno

era mattina ed io mi alzai, come sempre, triste, andai davanti all'armadio e presi una maglietta di Marcus che mi faceva da vestitino e mi arrivava fino a metà coscia

scesi e vidi Marcus che guardava il giornale dello sport. Mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio sulla guancia che subito lui ricambiò con uno sulle labbra

" dormito bene?" chiesi accendendo la macchinetta del caffè

lui prima di rispondere si passo le mani sulla faccia, segno che è frustrato, e poi disse; " non tanto, da notti mi continua a tormentare un sogno"

subito lo guardai in modo interrogativo agrottando la fronte

" che sogni fai?" chiesi mentre mi sedetti sulla sedia accanto a lui

" non so come dirtelo" disse

misi la mia mano sopra quella di Marcus in modo da rassicurarlo e in cambio ricevetti un suo sorriso bellissimo

" continuo a sognare che la causa della morte di Caleb e Anastasia sia mia, neanhce, nostra" disse con tono triste

stavo per aprire bocca ma le urla di Will ci fecero voltare verso la sua cameretta

corremmo verso le urla e appena aprimmo la porta vedemmo Will agitarsi nel letto e che continuava ad urlare: "risvegliati Hanna, ti prego" e altre cose...

Marcus corse verso di lui e cominciò a scuoterlo

" Will, tesoro, svegliati è solo un sogno" disse cercando di tranquillizzarlo ma non riuscendoci

di colpo si svegliò con la fronte tutta sudata e con il fiatone, ad un tratto si mi se a piangere

" papà, mamma mi manca Hanna" disse tra un singhiozzo e l'altro mentre Marcus lo consolava

riscapparono alcune lacrime che subito mi asciugai

andai verso ai miei due ragazzoni e li abbracciai anche io

subito dopo si sentì un tonfo dalla camera accanto e corremmo verso di essa

arrivati davanti la porta, Marcus cercò di aprirla ma con scarsi risultati

" mamma, papà che mi sta succedendo?" domandò Wil dietro di noi

ci girammo e vidi un altro Will

l'unica cosa da dire era; MA CHE CAVOLO STAVA SUCCEDENDO?

I rumori dall'altra della stanza non si erano fermati mentre c'era Will che si contorceva dal dolore e un Marcus con occhi rosso sangue che cercava di spingere la porta il più forte possibile

Non ci capii più niente finchè...buio

Mi risvegliai in un altro letto con accanto Marcus addormentato che mi teneva la mano

Mossi la mano e vidi che Marcus aprì gli occhi di scatto

" finalmente ti sei svegliata" disse sorridendo e dandomi un bacio sulle labbra

" che cosa è successo?" domandai cercando di ricordare il giorno prima

" sono successe troppe cose e tu sei svenuta dalla troppa confusione" disse dopo di che mi mise una mano sulla fronte e da lì partirono delle immagini

l'incubo di Will e Marcus, il tonfo, la porta che non si apre, i continui rumori e un Will diverso

MA DOV'è WILL?

Mi chiesi

" dov'è Will?" chiesi dando voce ai miei pensieri

" è in un' altra stanza con il medico che ti ha medicato" disse tutto ad un fiato