lisa, yoonmin

cinq

                               Jimin

Questa è la notte più gelida in cui sia mai uscito in tutta la mia vita

Cretino, potevi prendertela una giacca

Sbuffo mentalmente dirigendomi al solito posto, sfregandomi le mani per poi passarmele sul viso

- Ehi Jiminie- una voce familiare arriva distrattamente alle mie orecchie

- Come va Nam?- chiedo, guardandomi intorno nell'intento di trovare il mio amico

C'è altra gente oltre a me. Molta più gente del solito

- Vedo che gli affari vanno bene- constato avviandomi verso di lui, avendolo trovato

Il suo solito passamontagna nero è scomparso dal suo viso, lasciando al suo posto degli enigmatici occhi nocciola e spettinati capelli grigi

- Be' è sabato... Si vede che il mercato funziona così anche in questo campo- considera ridacchiando

- Quante ne vuoi?- mi domanda diretto

- Cinque-

Sgrana gli occhi

- Cinque strisce di coca? Chim, te lo dico a mio discapito, ma cinque strisce...-

- Cinque strisce. Dammi anche due palline-

- Jimin...-

- Senti, sono io che ti pago o no? Dovresti esserne felice-

- No, non lo sono. Ti voglio bene Jiminie, e anche se faccio il pusher e ti ho già dato di tutto, penso tu stia esagerando adesso-

- Tu non sai cosa passi ogni giorno. Cosa sia la mia vita. Quindi sta' zitto e dammi la roba- gli ordino, infastidito

- Seokjin-

Un ragazzo dai capelli rosa accorre sentendo il suo richiamo

- Dai a Jimin cinque strisce e due palline d'erba- bisbiglia tristemente

- Ehi, amico, sei sicuro di...- mi chiede Jin, guardandomi preoccupato

- Sì. Sono sicuro- taglio corto

Non ho bisogno di gente che si preoccupi di me inutilmente. Tanto sono già sul fondo del barile. La mano che chiedo non arriverà mai