Jimin
È passata una settimana, sette terribili giorni da quella sera, senza vedere Yoongi
Ci siamo sentiti solo per telefono, niente di più
Mi manchi biondino. Non lasciarmi rinchiuso qua
Un grido proveniente da un'altra stanza mi fa trasalire
- Quante volte ti ho detto che non devi opporti?! Ma sei scemo o cosa?!- una voce profonda sbraita contro qualcuno
Un tonfo. Il mio cuore si dimentica di battere
- Un altro errore, e ti sbatto fuori. Tienilo a mente-
Kim Taehyung. Ti auguro tutto il male del mondo lurido pezzo di merda
Un istante dopo, qualcuno bussa alla mia porta
- J-Jimin...- mi sento chiamare con voce rotta
Mi dirigo velocemente sulla soglia, girando la maniglia
Mi trovo davanti un piccolo Jungkook con le mani sulla bocca, gli occhi colmi di lacrime, espressione da cane bastonato
- Kookie...- sospiro
Non riuscendo a reggere lo stress, crolla fra le mie braccia, aggrappandosi alla mia camicia
- Scusami... N-non avrei dovuto disturbarti...- farfuglia, inzuppandomi il petto di calde gocce d'acqua
- Figurati. La mia porta è sempre aperta, lo sai- lo rassicuro, massaggiandogli la schiena
È orfano. Sarò io la sua mamma
- Vedi... Taehyung...- cerca di spiegarmi, ma il suo corpo è scosso da violenti tremiti e singhiozzi
- Lo so... Lo so...- dico carezzandogli una guancia, sulla quale si trova un orribile livido fresco
Come puoi farlo Taehyung? Come fai ad essere così malvagio? Ti rende orgoglioso?
Eppure, guardati, ti crogioli nel tuo brodo d'oro
E sai cosa significa questo?
Che i cattivi vincono sempre, e i buoni vengono schiacciati
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lisa, yoonmin
Fanfictiondove yoongi è un giovane musicista in erba e jimin una prostituta conclusa