lisa, yoonmin

vingt-quatre

                           Jungkook

La mano callosa e ruvida del mio cliente sulla mia schiena, fa trapassare la mia spina dorsale da un tremendo brivido, ma nascondo il mio disagio spostando lo sguardo

- Beh, allora? Ne voglio ancora. Non mi importa se dovrò pagare il doppio; sei così attraente piccolino-

Reprimo un conato di vomito

- No. Gliel'ho già detto. Non concedo bis-

- Veramente, spetta al tuo capo decidere. Signor Kim!- lo chiama, non staccando le sue luride dita dal mio corpo

- Sì?- arriva sulla soglia della porta il rossiccio, noncurante

- Posso fare un secondo giro?-

- Lei non...- non concludo la frase che mi arriva un ceffone in piena faccia, il quale mi fa vedere le stelle, assieme ad un sapore metallico fra le mie labbra

- Ehi ehi!- esclama Taehyung, togliendomi finalmente l'uomo di dosso

- Come si permette?!-

- Ma che diamine, ero disposto a darle altri soldi...-

- Non provi mai più a toccarlo. Mi ha sentito bene? Fuori di qui-

Il signore non si scomoda a levarsi di torno

- Fuori- tuona l'altro, con quella sua voce profonda e graffiante

Riluttante, l'uomo se ne va con la coda fra le gambe

Le iridi castane del mio capo si spostano rapidamente su di me, apprensive

Mi prende il viso fra le mani, osservandolo con scrupolo

- Non ti muovere- mi intima allontanandosi, per poi tornare poco dopo con una scatoletta rosso lucido fra le mani

All'interno ci sono siringhe, cerotti, garze; insomma, di tutto e di più

Poggia delicatamente un dischetto di cotone impregnato di acqua ossigenata sul mio taglio, facendomi trasalire

- Ah- ansimo, stringendo i denti

- Shh- fa lui, continuando a tamponare lievemente sulla ferita, concentrato al massimo sul suo lavoro

Finisce abbastanza in fretta, riponendo tutto l'occorrente nel contenitore

Scruta ancora il mio volto, probabilmente alla ricerca di qualche altra imperfezione

- Okay. Sei apposto- dichiara come per rispondere a se stesso, con un leggero cenno del capo

Il mio si abbassa vigliaccamente

- Ehi- mi richiama alzandomi il mento con un dito

- Solo io posso toccarti. Ricorda che strapperò la lingua a chiunque altro si permetterà di farlo-

Ridacchio nervoso, non sapendo se prendere ciò come una buona cosa o meno

- Non permetterò più a nessuno di farti del male. Promesso-