Jungkook
I fiori sulla tomba della signora Park aggradano il mio senso olfattivo, facendo nascere colori e disegni intorno a me
Iseul non se lo meritava. No, non se lo meritava per niente
Dopo gli anni terribili dovuti passare con un orrendo marito, il quale picchiava di continuo lei e il figlio, dopo una vita vissuta con un'unica ancora, Jimin, la sua esistenza finisce così, in un soffio di vento, per un battito mancato
Acqua salata piove dalle mie guance, mentre il prete recita le ultime preghiere
Taehyung non è da meno. Non sembra importargli di avere ormai gli occhi arrossati per via delle lacrime, anzi, non ha lasciato la mia mano per un attimo
Pensavo avrebbe stillato un po' di veleno, come suo solito, anche se ho cercato di fargli capire di doverla smettere, e invece sembra affranto quasi quanto Yoongi
I suoi capelli biondi sembrano più opachi che mai, non lasciano trasparire alcun sentimento
Jimin invece mi preoccupa
Non ha detto una sola parola, fatto alcun cenno, dato alcuno sguardo
Sembra un robot, e la cosa mi spaventa molto
Mi dispiace tantissimo vedere ridotta in questo stato la persona che in questi mesi, dopo Taehyung, mi è stata accanto più di chiunque avesse mai fatto, assieme a Yoongi ovviamente
Sembra che la tragedia non l'abbia nemmeno scalfito
La cerimonia è finita, noi e qualche altro invitato ci avviamo verso casa Park, per il rinfresco
Non vola una mosca, logicamente, ed il silenzio regna sovrano
Tornati a casa, Tae sembra molto teso
Si posiziona sul divano, non muovendosi di un millimetro
- Amore, tutto okay?- sussurro carezzandogli una guancia, sedendomi accanto a lui
- So che abbiamo appena assistito ad un funerale, ma...-
- Sì sì sto bene- mi zittisce in modo rude, girando il volto di scatto
Ferito da questo suo comportamento, mi alzo indispettito dal sofà
- Solo perchè hai qualcosa che non vuoi dirmi non significa che te la debba prendere con me!- esclamo, con le lacrime agli occhi
La scena di quel giorno si ripete immediatamente davanti a me, quando, adirato per la rottura con Yoongi, mi aveva minacciato e insultato
Si solleva rapidamente dal divano, cingendo il mio viso con le sue grandi mani, poggiandolo sul suo torace
- Scusa, scusami hai ragione sono uno stronzo...- incespica anche lui piangente, bagnandomi la guancia di lacrime non mie
- È che... A volte sei troppo impulsivo...- minimizzo, cercando di darmi un tono
- Non è vero. Lo sono sempre Jungkook- dice con il petto così scosso dai fremiti, che mi ritrovo a massaggiarlo lentamente, con movimenti circolari
- Come fai a stare con uno come me...
Dimmelo ti prego- il suo pianto sembra non voler terminare- L'amore non si spiega TaeTae- mormoro incurvando le labbra in un sorriso, puntando le mie iridi caffè nelle sue cioccolato
- Dietro quella maschera strafottente che indossi costantemente, c'è una persona sensibilissima, dolce, e amorevole. Non mi capacito ancora di come mai tu non voglia mostrare il vero te al mondo piuttosto che solo a me, nascondendoti dietro una corazza, ma sei fantastico, credimi. Non ho mai provato un sentimento così potente verso nessuno. Ti amo più della mia vita Kim Taehyung, e non osare scappare via da me!- lo avvolgo in un abbraccio
Ma le parole che avrebbero dovuto rassicurarlo, lo fanno singhiozzare ancora più forte
- Tu... Sei un angelo, io non merito di stare con te Jungkook. Non puoi sempre sopportare le mie sfuriate, io sono una persona orribile...-
- La vuoi piantare di screditarti? Tu sei perfetto così come sei, non devi cambiare. Altrimenti, non sarei più innamorato di te no?-
I suoi respiri si fanno meno spezzati, i tremiti svaniscono, il suo cuore riprende il normale ritmo
Non ci credo. Si è addormentato
Cullato dai miei massaggi sulla schiena, sul torace e sul viso, si è lasciato andare fra le braccia di Morfeo, sulla mia spalla
Lo sistemo con più delicatezza possibile fra le coperte, depositando poi un bacino casto sulle sue labbra
Sei incredibile amore mio
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lisa, yoonmin
Fanfictiondove yoongi è un giovane musicista in erba e jimin una prostituta conclusa