Sensazioni

639 2 0
                                    

Pioveva...ero appena entrato nel mio locale e una sensazione strana mi avvolse quasi a perder fiato...ci feci caso per un po'...poiché era molto intensa...ma man mano sì affievoli...

Entrai nel mio ufficio quando il mio telefono suonò...pensai subito che fosse la mia segretaria..."Che c'è Morgana?" ci fu un attimo di silenzio..."Signore c'è una signorina che vuole parlarle" alzai gli occhi al cielo e mi abbandonai sullo schienale della poltrona..."Okay falla entrare" passarono una manciata di secondi ed entrarono..."Okay grazie Morgana puoi andare" e se ne andò..."Prego" gli indicai la sedia..."Allora di cosa vuole parlarmi" era molto giovane...sembrava quasi una bambina...e a dire la verità appena la vidi...me la ricordò...era uguale a Lei..."Si veda...io sto cercando un lavoro" la guardai incuriosito..."Ed è venuta in un Night a cercarlo?" incrociai le braccia..."Si...ho già lavorato in questi ambienti" rimasi quasi scioccato...ma la curiosità era molta..."Okay...allora mi parli di lei" ci fu silenzio..."Questo è il mio curriculum...tutto quello che vuole sapere e li dentro" incominciai a sfogliarlo...e appena vidi l'età mi irrigidì...la donna davanti a me aveva appena diciott'anni...alzai lo sguardo dal foglio e lo puntati su di lei..."Bene...le farò sapere" ci fissammo e dopo un po' si alzò..."Va bene... arrivederci allora" mi strinse la mano...e se ne andò...

Non potevo ancora crederci che avevo assunto una ragazzina...ma da come si muoveva e la voglia che aveva era molto brava sembrava un'esperta...
Era li che si muoveva quasi fragile ma sicura di sé...con quei cazzo di pedofili che la guardavano...mi dava quasi fastidio...ma cosa potevo mai farci era il suo lavoro...

Finita la serata bussarono in ufficio..."Si avanti" ed entrò la ragazza, Rose..."Capo io sto andando" annuì...osservai un piccolo particolare che non mi sfuggi nemmeno la prima volta..."Rose ma cos'è quella valigia?" Ero molto curioso...e non capivo il perché se la portasse da per tutto..."Ah questa...ehm...diciamo che è la mia casa" continuavo a non capire e allora le chiesi di sedersi..."Ti puoi spiegare meglio" lei si sistemò e mi fisso..."Bhe vede...quando incominciai a lavorare in questi locali lo facevo di nascosto da i miei genitori...inventavo scuse su scuse...ma una notte mi trovai mio fratello più grande nel Night dove lavorai e quindi scoprirono tutto...non mi fecero uscire più da casa...e così un giorno me ne andai...e da lì questa valigia è la mia casa...prenoto stanze d'albergo dove capita e ci passo quel poco che serve" rimasi a bocca aperta...una ragazzina così buttata in mezzo ad una strada..."Rose...vuoi stare a casa con me... giustamente fino a quando non guadagnerai qualcosa in più per una sistemazione" gli si illuminarono gli occhi...si vedeva che era felicissima..."Si... grazie"...



Così la portai da me...era sempre molto gentile ed educata...amavo tenerla con me era come una figlia...gli insegnai tutto...volevo farla diventare una dominatrice coi fiocchi.



Ed accadde...

Pleasure Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora