"Ma è bellissimo" rose aveva appena scartato uno dei miei regali...la volevo perfetta...si stava trasformando in una vera e propria dominatrice... sarebbe stata perfetta per il locale..."Ne ero sicuro che ti sarebbe piaciuto" mi saltó al collo..."Si si" e mi baciò la guancia..."Lo indosseró stasera...così sarai fiero di me" gli sorrisi...stasera sarebbe stata la sua prima serata da dom...era nervosa ma eccitata allo stesso tempo...sapevo che sarebbe stata perfetta...poiché in quest'ultimo mese aveva lavorato molto per perfezionare il tutto.
Arrivata la notte facemmo il nostro ingresso al locale e andammo in ufficio..."Sei pronta?" gli chiesi prima che iniziasse tutto..."Credo di sì" e si sedette sul divano...era agitata..."Ehi Rose...stai tranquilla qualsiasi cosa io sono in sala" le accarezzai una guancia...e mi abbracciò..."Okay...allora andiamo" ci alzammo e lei si avviò nella sua stanza prestabilita il giorno prima.
Durante tutta la serata...vedevo come la camera della mia Rose si apriva in continuazione...persone di tutte l'età andavano da lei...è una briciola di gelosia, rabbia e eccitazione si mescolavano tra loro...
Perché mai poi...lei era solo una ragazzina che ho aiutato...ma...A metà serata non ce la feci ed entrai nella sua stanza..."Ehi" era seduta sulla poltrona a gambe aperte ma quando vide che non ero un cliente le chiuse e si alzò..."Papy che ci fai qui" era solito che mi chiamasse così..."Volevo vedere come andava" chiusi a chiave la porta per non fare entrare nessun
potenziale cliente..."Ah sì sta andando bene... è molto divertente e mi piace molto" si avvicinò e mi abbracciò...era bellissima...con il completino intimo che gli avevo regalato era molto più che bella...la sua pelle così liscia, morbida, bianca...sembrava una bambola di porcellana...e anche in questi panni...anzi proprio ora era identica a Lei..."Papy... tutto bene?" ero assorto a fissarla..."Si" mi avvicinai alla poltrona dove si era riseduta...presi il suo bicchiere di vino ne bevvi un po' e la baciai...lo desideravo così tanto...assaporare quelle labbra gonfie e rosse come la passione...non si oppose...anzi intrecció le sue mani tra i miei capelli e strinse leggermente...si alzò e pian piano mi diresse fino al letto e caddi sul materasso...ero eccitato ormai non potevo fermarmi e lei la mia indole da schiavo, i miei punti deboli li sapeva tutto..."Papy...non sapevo che ti piaceva tutto questo" e si toccò..."Papy..." fece una pausa e si sedette sulla mia pancia..."Mi vuoi?" cosa? No non potevo...ma avevo iniziato tutto io...e anche se non potevo lo volevo..."Si" mi sorrise e mi baciò di nuovo...con foga..."Eh no Papy...non puoi avermi" riuscivo già a non capire più niente..."Con te voglio giocare...ti piace impazzire Papy...eh" si spostò più in basso sul mio cazzo e incominciò a muoversi molto lentamente..."Ooh Papy...devi sapere che ho sempre voluto farlo" e aumentó la velocità..."Rose..." mi guardò e sentì un dolore alla guancia...mi diede uno schifo..."Non ti ho detto di parlare" si alzò e si avvicinò al armadio dove prese le corde...mi aggitai un po'...non potevo tirarmi indietro adesso anche perché il mio corpo non voleva per niente...aspettava di essere schiavizzato in tutti i modi possibili e immaginabili...la mia erezione già mi faceva un male cane e aspettava solo di essere liberata..."Ora tu Papy sarai il mio giocattolo" e mi legó..."Sei così tenero" mi strinse forte le corde hai polsi e alle caviglie...Dopo svariati minuti diciamo di preparazione...prese un coltello...e spalancai gli occhi..."Hai paura...sai mi piacerebbe vedere il tuo sangue scivolare sulle mie mani...ma mi serve per qualcos'altro" si avvicinò e mi taglió i vestiti...rimasi in mutande..."Sai che non te le toglieró vero" e mi sorrise...vidi i suoi occhi più scuri e eccitati del solito..."Resterai così fino alla fine...così sentirai quanto ti amo Papy" lei aveva fin da sempre dimostrato un modo di schiavizzare ci diverso...per lei il dolore che ti causava era paragonata alla quantità di amore che ti dava...far impazzire lo schiavo era una preorità...lavorava sulle sensazioni e ti fotteva il cervello..."Ora prendiamo qualche oggetto" si piegó in avanti per prendere qualcosa nel borsone a terra...e la vista non mi aiutò molto...si alzò impugnando una piuma..."Ooh Papy...lo sai che io sono la tua bimba..." incominciò percorrendo la mia pelle con quella dannata piuma..."...e le bimbe non innervosirsi..." arrivò sotto a l'ombelico..."...e sai la punizione che poi ti aspetta..." e arrivò li dove ormai stava per scoppiare tutto..."Rispondi" buttai la testa all'indietro...mi sentivo bruciare...annuì..."Ti ho detto di rispondere" la guardai..."S-si"...e si fermò..."Mi sono stancata con questa piuma...allora" si piegó e prese un frustino..."Leccalo...immagina che sia la mia vagina" la leccai avidamente guardandola fissa negli occhi..."Maiale...che cazzo di perversioni avevi su di me...eh Papy" non poteva capire quante...e con l'oggetto fece lo stesso percorso dell'altro..."Com'è gonfio qui" e accarezzò il mio cazzo ormai dolorante rinchiuso in quelle fottute mutande..."Vuoi che te le tolga" mi guardò con occhi dolci..."No" mi aveva fottuto..."Bravo...ti premieró" non feci in tempo ad alzare la testa che una frustata mi arrivò dritta al cazzo...urlai..."E continua a crescere" e rise...me ne diede un'altra..."Si si urla Papy...fammi sentire quanto ti piace" stavo per venire quasi solo per le sue parole...e un'altra sui coglioni, sulla pancia, sulle braccia, le gambe...non riuscivo a prendere nemmeno fiato tra un urlo e un altro.
Quando si fermò...mi sentì morire...il fiato era minimo e l'eccitazione alle stelle..."Sei stato bravo Papy... davvero" e finalmente mi liberò dall'ultimo pezzo di stoffa e di conseguenza liberò la mio cazzo voglioso e volgare...ci giocò per un po' facendomi genere..."Dai ora basta" si sistemò su di me e si fece penetrare...e infine venimmo entrambi..."Oh Papy...sono stanca" mi slegó e si accoccoló a me...mi girai dalla parte dell'orologio e vidi che era ormai le cinque del mattino..."Lo so Rose".Dopo un po' si addormentó e nudo uscì dalla stanza e andai nel mio ufficio per prendere dei vestiti di ricambio...notai un biglietto...
'Signore ho chiuso tutto io.
A domani sera.
Morgana'
Lo accartocciai e lo gettai...dopo essermi vestito mi buttai sul divanetto a riflettere sull'accaduto...Cavolo se mi era piaciuto...
Estasi...
Piacere...
Dolore...
Sensazioni...
Rose...
Cosa avevo fatto...
Cos'era pentimento...
O dipendenza...
Cosa stavo diventando...

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Pleasure
De TodoCome può cambiare la vita così in fretta. Trovarsi dal essere un semplice ragazzo ad una macchina di piacere... Ancora oggi me lo chiedo...ma lei non mi da risposte...