"Si padrone" era qui in questa stanza così familiari...lei una ragazza insoddisfatta della vita che cercava di essere amata era davanti a me che aspettava la sua meritata punizione...la presi per le gambe e la avvicinai al mio bacino...sussultó ma non si scompose...la girai e la feci sedere..."Ora guardami" alzò lo sguardo...e quegli occhi da cerbiatta era pieno di adorazione e lussuria..."Sei bellissima lo sai e non devi mai e dico mai sentirti a disagio ci siamo capiti?" Abbassò lo sguardo cosa che mi fece innervosire la presi per i capelli e la spinsi sul letto..."Perché ti sto punendo?" Gli urlai contro..."Perché...perché prima mi sono coperta...e...e ora...ora perché ho abbassato lo sguardo" la feci sedere di nuovo..."Brava..." Le accarezzai una guancia...e adorante si spinse verso di lei per sentirmi di più..."Sdraiati e spogliati del tutto" titubante ancora obbedi...presi le solite corde e la legai..."Da ora...zitta" annuì...
Ero diventato una macchina...essere schiavizzato mi era diventato difficile...non mi riusciva più bene...e solo perché le padrone non erano Lei...e così eccomi qui...ora avevo due schiave fisse a casa e altre su appuntamento... tutto per sfogo...stava prendendo il sopravvento...ma avevo imparato dalla migliore.
Cambiare ha un costo.
Ma...
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Pleasure
RandomCome può cambiare la vita così in fretta. Trovarsi dal essere un semplice ragazzo ad una macchina di piacere... Ancora oggi me lo chiedo...ma lei non mi da risposte...