Capitolo ~8~R.

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Amanda mi tirò il vestito e mi indicò un tavolo con dei colori
-vuoi disegnare?- le chiesi e lei annuì.
-cosa vuoi disegnare?-domandai ad Amanda, lei si alzò e indicò una foto con lei e Jace, era stupenda
-Jace?-chiesi e lei annuì, poi indico me.
-io?-chiesi e lei annuì di nuovo,
-perché me e Jace?- chiesi alla bambina di fronte a me,
-perchè vi amate -disse, no aspetta... cosa! ha parlato?!; Amanda ha parlato!
-cosa? hai parlato! -e lei annuì
-e hai già smesso -lei si mise a ridere per la mia faccia delusa.
-sai hai una bella voce, dovresti cantare peccato che non vuoi parlare...-dissi e lei mi guardò come dire 'stai scherzando'
-va bene cambiamo discorso come mai hai detto che ci amiamo? Cosa del tutto falsa, insomma la bella e la bestia!- lei non disse nulla scese dal tavolo e mi prese la mano dirigendosi verso le scale che, subito,  iniziò a salire.

Arrivata in cima andò davanti alla camera di suo fratello.
Mi indicò la maniglia ed io, un po' stranita, la aprii.
Vidi Jace che stava studiando e rimasi shoccata a quella vista, c'è non solito vederlo studiare!
Si accorse di noi,
-ciao principessa -disse per poi abbracciare sua sorella, ovviamente. Si staccò da Amanda che prontamente li prense la mano,
-no non do la mano a tuo fratello,mai! -dissi e lui mi guardò male per poi fare il broncio da bambino piccolo,
-non fare così -dissi guardando Amanda che sorrideva, scossi la testa ma lei continuò...uguale a suo fratello!
-di che state parlando?-chiese Jace alquanto confuso,
-praticamente prima voleva disegnare e gli ho chiesto che disegnava lei ha indicato te e me io le ho chiesto il perchè e lei mi ha detto perché ci amiamo, io gli ho detto che non è vero e lei mi ha preso per mano e portato da te, svegliati carciofo!-dissi sbuffando, lui mi guardò sbalordito poi guardò sua sorella, poi guardò di nuovo me, ma che problemi ha?
-Stai bene?-chuesi, lui mi guardò di nuovo con occhi sbalorditi,
-Amanda ha p-parlato? -ma ci sente?!
-si, ma sei proprio un carciofo! non ci vuole molto! Io te lo avevo detto che quando se la sarebbe sentita l'avrebbe fatto, ma no! tu non ascolti main -dissi sbuffando e provocando la risata di Amanda, questa bambina non ho ancora capito da che parte sta!

-un attimo Amanda ha parlato a te -no, guarda aveva visto un alieno e ha deciso di iniziare una conversazione ultraterrena! Davvero complimenti, la sua intelligenza mi stupisce!
-hai un cervello! Una statua per questo ragazzo!!
Ti ho detto che lei mi ha detto la più grande cazzata al mondo! senza offesa Amy ma hai detto una cazzata! ovvero che io e te,carciofo, ci amiamo -dissi, lui si soffermò per poi parlare.
-ok ok ,HANNA! -urlò
- Cosa ti urli 'sta di fronte a te la sua camera calma! -dissi mettendomi le mani sulle le orecchie.
Sentì un carro aramato entrare in camera preoccupato;
-si che è successo?-chiese agitata, guardandosi intorno. Io boh! Basita! Stavo parlando di una cosa! Nessuno che mi ascolta...

-Amanda ha parlato e Babbo Natale, tuo fratello, non ci vuole credere e ha iniziato a urlare -dissi tranquilla, ha parlato una bambina non un morto!
-cosa!Amanda ha parlato? - eccola, inizia pure lei....
-anche tu inizi?!si ho detto di sì! se vuoi ti dico che ha detto ma fa ridere come cosa.
Ha detto che io e Jace ci amiamo e come vedi vuole che io e lui ci diamo la mano -dissi indicando con gli occhi le mani, oddio che schifo.
-Okay,sono shoccata -disse alzando le mani in alto
-ha anche una bella voce, dovrebbe cantare è melodica come voce -dissi tranquilla sorridendo alla bambina,
-cosa hai sentito la sua voce -ma è coglione o cosa?! In che famiglia sono capitata!
-no mi ha parlato con il culo quindi non ho sentito la sua voce!
A! se mi ha parlato avrò sentito la sua voce, no?! -mentre parlavo con lui Amanda ci unì le mani senza che ce ne accorgessimo. La sentii ridere e le dissi,
-perchè stai ridendo?-lei indicò la mia mano e quella di Jace. Bravidi,  brividi sul corpo e devo ammettere che era enorme la sua mano in confronto alla mia , la staccai subito e la asciugai sulla maglia.

-va bene Amanda vieni con me -la obbligò Hanna.
La piccola annuì e uscirono,
-è stata la cosa più brutta al mondo -dissi con faccia schifata "ma se ti è piaciuto " zitta!
-si concordo -disse agitando le mani, allerta situazione imbarazzante, evadere dalla camera, non è un esercitazione, ripeto, non è un esercitazione!
-allora uno come te, studia?-chiesi ridendo,
-si -disse lui freddo, della serie " la calma è la virtù dei forti ..."
-certo che sei strano -affermai sedendomi sul suo letto,
-fa con comodo -
-davvero? grazie -mi buttai sul letto e lui sbuffò,
-allora mi rispondi -chiese lui,
-a cosa?-chiesi facendo la vaga, sapevo esattamente a cosa si riferisse.
-non fare la cogliona come sempre sai di che parlo -disse sedendosi al mio fianco, seduto mica tanto, ha praticamente scavato la fossa Delle Marianne sul suo letto!
-ma devo dirtelo per forza??-chiesi scocciata sbuffando.
-punto uno: non ti incazzare sai ,punto due: perchè non vuoi dirmelo e non dire la cazzata dell'amico e per finire punto tre: perchè lo hai fatto!- il tenente Colombo fa meno domanda di te, tesoro.
-per il punto uno ho tutto il diritto di arrabbiarmi, non ci sei solo tu.
Punto due non voglio dirtelo e punto tre non puoi capire-dissi alzandomi e osservando la stanza, ha detto di fare con comodo.

Non era male aveva due pareti grigio chiaro e due nere.
Aveva un letto da una piazza e mezza, con una coperta nera con le scritte "fuck you " in bianco e dei cuscini grigi di sfondo con la scritta Supreme sopra. Sulla destra aveva un grande vetrata con delle tende nere, penso che la Bat-Caverna sia più colorata della sua camera! a sinistra invece c'è una scrivania di fianco alla cabina armadio e una sedia bianca, vicino al letto si trovava una chitarra e un violino elettrico....aspetta! Violino! Chitarra! mi girai di scatto verso di lui.
-suona-dissi, indicando gli oggetti,
-no perchè?-disse ovvio "già perché " voglio sentirlo suonare!
-voglio sentirti suonare -risposi ovvia ma in modo tranquillo, stranamente.
-chitarra o violino elettrico?-chiese, alzandosi,
-violino -lui lo prese si mise il violino sotto il mento e iniziò a suonare 'River Flows in You' di Yiruma ,mi incanti a vedere come muoveva il braccio sul violino, e chiusi gli occhi per poter assaporare questa melodia.
Appena finì rimasi ancora lì con gli occhi chiusi poi li riaprii e lo trovai a fissarmi. So Di essere bella tesoro.
-beh che c'è?so di essere una bella ragazza tranquillo -parlai ma lui non rispose
-hai un pianoforte? -chiesi ,anche se me lo sarei aspettato se mi avesse detto sì dato che vive nella casa bianca praticamente!
-si-disse sorridendo a mala pena,
-dove si trova?-chiesi,in risposta lui mi prese il polso e mi trascino di sotto in una specie di palestra sotto il piano terra. No ma tranquillo, fa come se fosse il tuo di polso.

Arrivati in "palestra" io mi strattonai da lui e andai vicino al piano forte toccando i tasti lucidi e puliti. Girai in torno,
-sai suonarlo?-chiese
-no-dissi ,mi ha rovinato un bellissimo momento....
-come mai hai voluto che ti portassi qui se non lo sai suonare?-
O ma non sta mai zitto?
-stare zitto mai vero?-dissi e lui sogghignò
-no tesoro-ma stai scherzando spero?!
-non chiamarmi così -risposi seria,
-allora mi rispondi sì o no?-chiese incrociando le braccia al petto, che bei bicipiti.....
-no, no non te lo dico ,sai suonarlo tu invece Mr.Enigma?-lui senza rispondere si mise sulla poltroncina ed iniziò a suonare All Of Me di John Legend.
Mi incantai e ripensai ad Ash, a come suonava lui il piano, a tutte quelle volte che cercava di insegnarmi ma inutilmente perchè non ci riuscivo, troppi tasti uguali! Dicevo.
Tutte quelle risate che facevamo insieme, senza che me ne accorgessi mi scappò una lacrima, poi un'altra e un'altra ancora, ogni lacrima era un suo ricordo, ogni lacrima era per Ash, solo lui le meritava le mie lacrime, solo e unicamente Ash.

Sentii delle braccia che mi abbracciarono e io lasciai fare
-perchè piangi?-chiese con voce rassicurante, come quando un papà deve consolare la sua bambina,
-perchè non ti fai i cazzi tuoi? -dissi acida ma lui mi strinse di più,mi sentivo bene e protetta ma non dovevo cedere, così lo scansai.
-devo andare a casa, salutami Hanna e Amanda-dissi sbrigativa.
Feci per uscire ma lui mi prese per un polso e mi lascio un bacio sulla guancia per poi sussurrarmi
-io sono tuo amico Alex-disse sicuro io lo guardai e alla fine cedetti e annuii, poi uscii e tornai a casa.

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Hello people !!!!
Vi piace il capitolo ???
Che succedera????

Lo scoprire solo domani ciauuuuu😘

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