Il Mondo Parallelo

La capanna

Edward stava ancora pensando in che diavolo di mondo fosse finito... stava ancora analizzando le informazione date dalla sua amica sui dominatori degli elementi e su tutti quei fenomeni che nel suo mondo non esistevano, quel mondo che probabilmente non rivedrà mai più...o almeno fin quando non troverà un modo per tornare in dietro.
nel momento che Il ragazzo stava per chiedere alla ragazza se c'era un modo per tornare lei tutta entusiasta disse: "ECCO, QUESTA È LA MIA CAPANNA!"

I due erano appena giunti ad una strana catapecchia che stranamente sembrava familiare ad Edward.

Nell 'entrare la porta cigolo fastidiosamente ma stranamente la piccola capanna si mostrava molto piu ampia di quanto lo fosse all esterno! le pareti erano interamente fatte di legnio scuro tendente al marcio e la luce non solo entrava solo dalle 2 finestre ricoperte di vetro con qualche ditata qua e la , ma anche da dei piccoli spiragli che c'erano tra un asse di legnio e l' altra.
Al centro della saletta c'era un tavolo di legnio dello stesso colore di tutta la capanna con appoggiato sopra un vaso con fiori secchi.
Era contornato da 4 seddie con i loro rispettivi cuscinetti color verde melma.
A parte qualche scaffale impolverato qua e la le pareti sembravano molto spoglie
Anche se dall'aspetto molto trasandato e sciupato, a Edward piaccue.
In uno dei 4 angoli della casa si trovava una poltrona du colore bordò e Giselle non esitò a lanciarsi sopra di essa e innalzare un cumulo di polvere in tutta la zona circostante, e con fierezza disse:
"beh? "
"che te ne pare? "
"perchè resti li in piedi impalato? ,siediti! "

Edward rispose:"emhm no.. si... è molto carina ma... "

giselle:"maa??!! "

"no.. ecco... è solo che... si.. ceh... non trovo un posto dove sedermi dove non ci sia della polvere! " disse Edward con tono abbastanza imbarazzato.

"EH BE... il principino non è abbituato ad un po di polvere nel suo maestoso castello? " rispose giselle un p'ò irritata.
e continuò con "no.. ecco.. si,... scusa è che.. , sai sono successe un po di cose ed è da un po che non ritorno qua... vedi.. questa era la vecchia casa di un anziana che circa 20 anni fa mia madre aiutò in svariate cose... però... si ecco.. ora...nessuna delle due...è...vi... "

"tranquilla , non devi dirmelo per forza, si, lo so quanto possa fare male una perdita e so quanto lo è ancora di più raccontare... tranquilla, ho capito" Rispose Edward restando calmo.

"bhe.. si ormai ho superato... MA COMUNQUE, il punto era che volevo dirti che questo è il mio rifugio e quando mi sento giu o ho bisognio di stare sola per riflettere vengo qua e non c'è di meglio che prender..." SBAM!
Un tonfo interruppe il discorso della ragazza!
Quello strano rumore proveniva da un buco sul soffitto con una scala sottostante che Edward non aveva notato.

"C..c.. chi è la??" disse Giselle abbastanza impaurita.

spazio autore.
ok si sono tornato dopo... 9 mesi?! si scusatemi ma le ispirazioni vanno e vengono, ma in realtà la storia è gia definita...il difficile è come stendere i capitolii, quindi oddio... spero di publicare piu spesso e spero che vi sia piaciuto questo capitolo!