Capitolo 32

475 39 3
                                    

"Ginny? Tutto bene?" chiedo entrando in casa. La mia amica si era ritirata poco prima.
"Selena,ecco, penso che mi si siano rotte le acque"
Il piatto che ho tra le mani cade.
"Ti si sono rotte le acque?"
"Selena! SMETTILA DI FISSARMI E PORTAMI IN OSPEDALE!"
"Vado a chiamare Harry e andiamo" dico correndo fuori. Harry è seduto al tavolo a bere con Ron e Charlie.
"Selena, sai che Fred non ha mai detto che fossi così bella" afferma Charlie.
"Harry, dobbiamo portare Ginny in ospedale, le si sono rotte le acque"
Harry sputa l'acqua che ha appena bevuto.
"Cosa? Sto per diventare padre?" si guarda attorno e cade dalla sedia svenendo.
"Che femminuccia-dice Ron-aspettate sto per diventare zio?" così dicendo sviene anche lui.
"Che due sfigati, per fortuna ci sono io che ho letto dei libri sulla gravidanza dei maghi" interviene Percy.
"Io porto Ginny all'ospedale, raggiungeteci la" dico rientrando.
"ANDIAMO!" urla Ginny. D'improvviso comincia a piangere. La prendo per mano e ci smaterializziamo all'ospedale.
"Perché piangi?" domando.
"Harry, mi ha lasciata sola, e se non volesse questo bambino? Perché non lo vuole vedere nascere?"
"Fate passare, fate passare, mia figlia, la mia unica figlia sta per partorire, muoversi, muoversi!" urla Molly cercando di farsi largo tra le persone in corridoio.
"Mamma!" urla Ginny.
Arrivano dei medici e mettono Ginny su una sedia.
"Dobbiamo portarla dentro" dice un medico.
"Voglio Harry!" urla Ginny.
"Harry e Ron son stati male, anche papà non sta molto bene" dice Molly prendendo la figlia per la mano.
"Andiamo" sospira Ginny. Io e Molly restiamo fuori dalla sala ad aspettare.
"Harry! Di là! Di là!" urla Ron.
"Ma non essere stupido! Le sale parto sono a destra!" esclama Fred.
"Lo sai perché  hai partorito Freddie?" domanda Charlie.
"Lo so perché c'è scritto sul cartello!" esclama Fred.
"Non si corre per i corridoi in ospedale!" urla Percy rincorrendoli.
"E tu perché stai correndo?" domanda George.
"Perché devo fermare voi!" esclama Percy.
Arrivano con il fiato corto davanti a noi.
"Harry devi entrare" dico.
Harry prende un respiro.
"Vai gran uomo, diventa il padre più fantastico e rompibolidi del secolo" dice Ron battendogli la mano sulla spalla. Harry si gira e noi gli sorridiamo.
Apre la porta e viene vestito subito da due infermiere per poter entrare.
"HARRY POTTER NE HAI MESSO DI TEMPO!" urla Ginny.
Da fuori cominciamo a ridere.
"Sara tutto suo zio" dice Ron facendo un sorriso.
"Io non sverrò se avremo un figlio" afferma Fred rivolto verso di me.
"Ah no?"
"No, perché dovrei svenire? Mi avresti solo reso la persona più felice del mondo" Si avvicina e mi bacia.
"Vorresti avere un figlio con me?"
"Solo uno?" chiede ridendo.
"Almeno sette!" urla Charlie.
"Nipotini!" esclama Molly.
"Te li immagini? Capelli rossi e occhi castani, o capelli biondi e occhi chiari, non ti piacerebbe?" chiede Fred.
"Mi piacerebbe"
"Fate schifo" dice George ridendo.
"Secondo voi come li avrà i capelli?" domanda Percy.
"Neri" risponde Ron.
"Ma non doveva essere tutto te?" chiede Fred.
"Infatti, avrà i capelli neri ma poi io gli insegnerò ad essere uomo, gli insegnerò ad essere un Weasley"
"Che parole sagge Ron" dice Charlie.

Selena Black 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora