I due ragazzi si ritrovarono al parco in cui si sarebbero dovuti incontrare con gli amici di Harry, che irritato dalla situazione se ne stava con il viso incastrato nel suo sciarpone e con le mani nelle tasche calde della giacca. Louis invece se ne stava vicino a lui con gli occhi rivolti verso al basso e con il dito incastrato nel passante dei jeans di Harry, per paura di perdersi in mezzo a tutta quella gente, strada facendo non avevano parlato molto.
In contemporanea alzarono la testa, verso le voci che provenivano da lontano, e piano piano intravidero quattro figure che si avvicinavano a loro fra spintoni e risate, fino ad arrivare davanti a loro. I successivi due minuti furono tutti dettati da saluti e frasi del tipo" come va Fratello? Oppure, tutto apposto bro?" tutto si svolse sotto allo sguardo curioso del liscio, fino a quando non si accorsero della sua figura esile
'E questo bel marmocchio chi è Hazza?' a parlare fu un ragazzo dai tratti stranieri e i capelli scuri, con le labbra curvate in un ghigno malizioso, a quella vista il ragazzino arrossì e si nascose dietro alla schiena larga di Harry, ciò fece scaturire una risata da tutti e una smorfia dal riccio che lo rimise al suo fianco.
'Questo è Louis i miei lo hanno adottato poco tempo fa, bella roba he?'
' O.MIO.DIOO ma è adorabileeee' A parlare fu un biondo evidentemente tinto che si avvicinò al più piccolo e li pizzicò le guance e il naso rosso dal freddo, e se possibile Louis diventò quasi viola, e creò successivamente di sviare lo sguardo dal ragazzo un po' svitato davanti a lui.
Harry si sentì leggermente infastidito e con un gesto della mano lo spinse leggermente in dietro, al ché il biondino ridacchiò e si spostò con le mani alte stile resa.
'Louis questi sono Zayn' indicò il ragazzo dal ghigno malizioso 'Liam' indicò un ragazzo leggermente muscoloso ma dal sorriso gentile che fece intimidire Louis 'Lidia' puntò una mano verso una ragazza castana che teneva la mano al ragazzo svitato 'E Niall' il biondo.
Subito dopo le presentazioni Liam asciugò una mano a Louis e lo trascinò verso il bar vicino al parco 'Ti va una cioccolata calda Piccoletto? Avrai freddo ' Louis annuì gioioso e si lasciò guidare stringendo la mano calda del ragazzo dagli occhi nocciola. Camminarono vicini seguiti dagli altri. Dopo la cioccolata si sedettero tutti alle panchine guardando Louis che giocava con l'altalena ridendo come un bimbo.
Harry sembrò vergognarsi di quella scena e tenne a precisare che il ragazzo era affetto da infantilismo, tutti fecero un cenno d'assenso non avendo nulla in contrario, stavano progettando la loro prossima uscita quando d'un tratto sentirono piangere, Harry si alzò di scatto e andò in automatico verso di Louis che stava seduto per terra con una mano sul ginocchio e l'altra a strofinarsi gli occhi bagnati dai lacrimoni che versava. Il riccio arrivato da lui si chinò e lo guardò
' Hei, Hei. Che succede piccolo?' le parole di Harry furono dolci.
'Louis Bu-bua' Mentre quelle di Louis furono singhiozzanti
Harry scostò la mano e vide il jeans rotto all'altezza del ginocchio e del sangue sulla ferita. Senza pensarci lo prese tra le braccia e il liscio nascose la faccio nel collo del riccio. Harry sentì le lacrime scivolargli sul collo e rabbrividì, poggiando una mano sulla schiena di Louis e concedendogli qualche carezza.
' Shh... amore adesso ti cura la bua boo bear'
' Scusate ragazzi adesso vado che lo porto a casa, grazie per la cioccolata e ci vediamo alla prossima'
Niall si alzò dalla panchina e intenerito dalla scena passò una mano fra i capelli del piccolo
'D'accordo Bro ci sentiamo allora' a rispondere a nome di tutti fu Zayn.
Quindi Harry accennando un sorriso si voltò e con Louis fra le braccia si avviò verso casa.
STAI LEGGENDO
INFANTILISMO //Larry stylinson//
FanfictionI genitori di Harry hanno deciso di adottare Louis, un ragazzino affetto da infantilismo. Harry sembra non volerlo accettare. Ma Louis adora Harry e i suoi riccioli cioccolatosi.