CAPITOLO 13

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A casa Styles squillò il telefono, fu la madre a rispondere e subito dopo cacciò un urlo,che fece accorrere tutta la famiglia.
Louis era stato ritrovato.
La famiglia Styles era diretta in lacrime di gioia e dolore all'ospedale, mancava solo Harry, che come sempre era uscito per schiarirsi le idee, la madre quindi lo chiamò con mani tremanti.. sembrava quasi che la scena della scoperta del rapimento di Louis si ripetesse.
"Dimmi mamma"
Harry sbuffò un sospiro freddo
"Tesoro.."
Harry sentì la voce singhiozzante, e subito gli si ghiacciò il sangue nelle vene
"Mamma parla. Che succe.."
"Tesoro, è stato ritrovato Louis."
"COSA?! COSA?! co-cosa?"
La madre cercò di richiamarlo senza risposta.
Harry aveva strabuzzato gli occhi, che subito si inumidirono di lacrime salate, si accasciò al suolo freddo, i passanti si giravano ma lui non guardava, lui non sentiva niente apparte il suo cuore che batteva all'impazzata, quasi pensava che volesse folgorarli la cassa toracica.

Qualche ora dopo, ora, riunita, tutta la famiglia Styles attendeva in sala d'attesa, il padre parlava con il poliziotto che lo informava di tutto ciò che era successo, Annie stava leggendo una rivista a gambe accavallate, o almeno ci provava, aveva la testa altrove e non riusciva a non  leggere le frasi almeno 10 volte per capirne il significato, ed Harry.. Harry stava con il capo chino e appoggiato sulle proprie mani a palmo aperto, con i gomiti puntellati sulle ginocchia, che dall'ansia non smettevano di muoversi.
Passavano le ore, ma nessuna notizia giungeva loro.
Finché il medico uscì dalla stanza in cui era ricoverato il piccolo Louis, prese un paio di respiri profondi, e cominciò a parlare guardando la famiglia Styles negli occhi..

INFANTILISMO //Larry stylinson//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora