7 DAYS 7 GUYS *completo*

-I BATTITI DEL TUO CUORE-

Nel pomeriggio decisi di uscire nel giardino che vedevo dalla finestra. Dovevo evitare quei strani ragazzi, non mi avrebbero permesso di uscire per la mia salute precaria. Aprii lentamente la porta. Non avevo idea di quanto fosse grande la casa, considerando che la mia stanza pareva essere al secondo piano. Il pianerottolo era lungo e stretto. Spiai dalla fessura. Non sembrava esserci nessuno. Misi un piede fuori dalla porta. Avevo i piedi nudi, il pavimento era gelato. Percorsi in fretta la scala, ma all'ultimo gradino del primo piano sentii una porta aprirsi.
JH:"Come facciamo adesso con lei? Non possiamo tenerla con noi fra una settimana dobbiamo rientrare"
Suga:"Namjoon ha detto di non dirle nulla"
JH:"Ma non possiamo rinchiuderla"
Suga:"Lo sai anche tu che se lo venissero a sapere la sua privacy sarebbe.." si fermò. Ero scivolata. Riuscii a risalire velocemente i gradini e con sollievo sentii i loro passi allontanarsi. Scesi in fretta e trovai l'uscita. Quel giardino era meraviglioso e immenso. Iniziai a correre tra le rose e mi fermai vicino a un laghetto. Sfreccianti e colorate Carpe Koi danzavano nell'acqua. Mi accovacciai e mi sporsi per vederle meglio . All'improvviso una mano mi sfiorò la spalla. Sobbalzai e persi l'equilibrio... l'acqua era sempre più vicina. Qualcosa mi afferrò per la vita e..boom. Caddi all'indietro su qualcosa di morbido. Due braccia mi stringevano.
Jin:"Dovresti stare più attenta ragazza" mi voltai. Era il ragazzo dal viso gentile. D'improvviso mi accorsi di essergli seduta sulle ginocchia. Cercai di alzarmi ma il ragazzo non mollava la presa.
Jin:"Ancora un altro pò" e strinse così forte da levarmi il respiro. Qualche uccellino cantò.
N/m:"G-grazie.. non me lo aspettavo e mi sono spa.."
Jin:"Shh" mi interruppe. "Voglio sentirli"
N/m:" V-vuoi sentirli?" Mormorai
Jin:"I battiti del tuo cuore" mi accorsi che stavo ansimando e il mio cuore  sobbalzava ad ogni respiro. Al pensiero arrossii. Poi successe di nuovo. Provai un dolore lancinante alla testa. Cadevo in un burrone, sentivo qualcosa sfilarsi dalla tasca.. cos'era? Un cellulare forse? Un masso..una strada.. Jimin. Buio. Urlai.