Capitolo 3

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Chiamo Antonella che si trova nella sua stanza, ho deciso di chiedere a lei cosa fare. I suoi consigli sono sempre stati molto utili. Ogni volta che le ho dato ascolto é sempre andati tutto liscio, perché non dovrebbe succedere di nuovo?
-Anto!?- la chiamo dall'esterno della sua stanza dato che é chiusa a chiave.
Prima che apra la porta mi asciugo le lacrime e mi sistemo leggermente i capelli.
-Ali, dimmi pure- dice Antonella facendomi entrare in camera sua.
-Ti devo chiedere un consiglio- dico mettendomi a sedere sul letto.
-Dimmi pure- dice lei chiudendo la porta e sedendosi davanti a me.
Vorrei tanto ricominciare a piangere, ho le lacrime sull'orlo dell'occhio e stanno per cadere.
-Mi manca- dico secca, cerco di trattenere le lacrime ma non mi riesce.
-Allora perché lo hai rifiutato?-
-Non lo so- dico soffocando le parole nei numerosi singhiozzi.
-Non ne ho la minima idea Anto, le parole sono uscite da sole dalla mia bocca...-
-Ali, se fossi in te gli darei un altra possibilità. Aspetta qualche giorno in modo da schiarirti le idee, nel caso che ti chiede di uscire o di stare con te tu accetta: ma non dirgli quello che provi, non subito. Bisogna capire cosa vuole fare lui-
-Antonella modalità stalker ON- dico provocando la risata di entrambe. 
Alice come faresti senza di lei?
Senza di lei non farei nulla.
Come sempre, i suoi consigli sono sempre saggi...
Da quando i consigli sono saggi?
Da oggi.

"Se continui a guardare con gli occhi di sempre non vedrai mai niente"

Mi piacerebbe molto tornare a tre mesi fa, prima di lasciarlo e fermarmi. Non avevo tenuto conto di come poteva essere brutto senza di lui, come é brutto senza di lui.

É dai primi di Luglio che io e Antonella siamo qua a Rimini.
Mi ricordo che uno dei primi giorni siamo andati al mare in una spiaggia vicina a quella del nostro Bagno.
C'era una parte di spiaggia e una parte con gli scogli. Dato che la parte con la spiaggia era per lo piú occupata ci siamo sistemate sugli scogli.
Mentre Antonella é andata a fare una nuotata io, presa dalla noia e dalla nostalgia, presi una piccola roccia e incisi "A&A Mi manchi". Spero ci sia ancora quella scritta, non l'ho mai fatta vedere ad Antonella: prima che tornasse dalla sua nuotata ho coperto la scritta con il mio telo da spiaggia.
Ed era vero mi mancava, ed é vero tutt'ora... Mi manca.

La suoeneria del mio telefono mi distrae da i miei pensieri, chissà chi é. Sfilo il telefono dalla mia tasca e...

Un bullo innamorato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora