Lo so è corto, purtroppo in questo periodo ho pochissimo tempo da dedicare a scrivere, comunque, What's Happiness è la mia seconda storia, datele un'occhiata :)
ALEXANDER
Non poteva essere, quella ragazza mi aveva baciato e mi era anche piaciuto, quando si era distaccata da me avevo provato un senso di solitudine come se non volessi più lasciarla. Che stava succedendo? Grace mi ricordava qualcuno di importante ma non riuscivo a ricordare chi! E QUEL BACIO..
Scossi la testa cercando di schiarirmi le idee, mi stavo inoltrando fin troppo nella foresta, avrei dovuto almeno portarmi un’arma, non sapevo che la mia distrazione mi avrebbe portato alla morte.
<Tu ci appartieni d’ora in poi> quelle furono le ultime parole che riuscii a distinguere in una cacofonia di suoni sconosciuti.
GWEN
Mi sveglia di soprassalto legata a una sedia, cercai di voltarmi e liberarmi ma fu tutto inutile. Lo stesso ragazzo che mi aveva aperto la porta adesso era seduto su un divano di fronte a me, lo fissai con rabbia crescente <Enorme idiota! Perché mi hai legata come un coniglio?> mi fissò di rimando. Non parlò, non proferì parola, lo vidi rigirarsi le mani per il nervoso e il timore.
<Hai ucciso Carter> roteai gli occhi, perché diavolo ce l’avevano tutti con me per questo Carter, lui se l’era cercata la morte, avrebbe potuto lasciarmi andare e nessuno si sarebbe fatto male. Lo guardai, l’unica cosa che adesso mi importava era trovare Alex. <Ascoltami attentamente …> inarcai le sopracciglia, qual era il suo nome? <Jake> disse in un sospiro, l’osservai per qualche secondo poi chiusi gli occhi per qualche secondo. Questo ragazzo era l’unico che poteva portarmi da Alex, come lo sapevo? Sentivo che non era un ragazzo qualunque, aveva una capacità. <Jake, liberami non ho intenzione di attaccarti e tu lo sai> gli mostrai un sorriso che speravo fosse cordiale, lui mi guardò poi girò lo sguardo verso la finestra <Dov’è Alex?> scossi la testa <Non lo so, sono preoccupata …> spostò nuovamente i suoi occhi su di me <Tu, preoccupata per Alex?> feci spallucce <Jake devi liberarmi, ho una brutta sensazione!> si alzò di scatto e cominciò a fare su e giù per la stanza <Aspetta> raggiunse il letto e tirò fuori un block-notes e una matita, si sedette in angolo e socchiuse gli occhi, <Che stai facendo?> non mi rispose, rimase immobile per parecchi minuti poi all’improvviso cominciò a passare la matita sul foglio bianco riempendolo di scarabocchi. Ripensai a quel bacio, sempre più sicura che quello fosse il mio Alex, ero esaltata alla scoperta ma anche rammaricata per la sua scomparsa. La voce mi aveva avvertito, mi avrebbe portato via la persona a cui tenevo più della mia stessa vita. Non vidi Jake alzarsi ed afferrare un coltello, aprii la bocca <Un momento cos..> tagliò le corde che mi tenevano prigioniera, lo guardai <L’hanno preso Gwen> spalancai gli occhi GWEN? <Come mi hai chiamata?> prese il block-notes e me lo mostrò. In tutto vi erano 10 fogli, ognuno aveva un disegno. La mia storia, la mia storia e quella di Alex. Mi portai una mano alle labbra,non trattenni neanche l’istinto di piangere lo feci e basta. Sorrisi al ragazzo che mi abbracciò con impaccio, restituì l’abbraccio <Adesso mi credi?> lui annuì <Mi dispiace per te, Alex non ricorda nulla> fece una pausa <Amnesia totale>. Non vi era più nulla di totale in questa vita, già il fatto che io fossi venuta in Irlanda e abbia rincontrato lui era stata una cosa fuori dal mondo. <Andiamo a trovare Alex> presi il cellulare e composi il numero di Sam, quando rispose dissi solo <Si va a caccia> poi riattaccai.
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My love
RomanceGwen, piccola indifesa ragazza londinese perde Alex, il suo ragazzo, in un incidente aereo; da quel momento cambia completamente, non sarà più la stessa e anche la sua passione per la musica diventerà qualcosa di inesistente. Cosa accadrebbe se Alex...