sotto quella visiera a becco ||Sfera Ebbasta||

capitolo 18

●°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°♢*mattina*♢°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°•°●
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Mi sveglio,ovviamente ho dormito con Mirko. Adesso che ci penso io devo andare a prendermi tutti i miei vestiti. Mi faccio una doccia,faccio colazione,mi lavo i denti,mi trucco,mi pettino e mi butto sul divano ad aspettare qualcuno si svegli. Penso,penso a Gionata  e a quanto io lo ami ma poi penso anche a quanto mi piaccia Mirko...ma Gionata è il mio ragazzo perché si,io lo sento ancora mio e Non sarà una puttana a farmelo lasciare! Tanto lo so che potrebbe anche uccidermi,lo persone dei ugualmente perché io a lui non ci riesco a dire di no. Si sveglia Diego,si fa una doccia,si veste e scende giù.
Io:"ehy Diego"
Diego:"ehy depressa! Che ci fai spiaggiata sul divano?"
Io:"aspettavo che qualcuno si svegliasse per aiutarmi a prendere i miei vestiti e portarli in questa casa."
Diego:"non possiamo farlo dopo?"
Io:"e va bene" bravo Diego,ha capito che doveva farlo lui😂. Guardiamo la TV e poco dopo scendono Mirko e Mario che parlano.
Mirko:"hai detto che qualcuno ti deve aiutare? Lo facciamo io e Mario"
Mario:"cosa?"
Mirko:"shh,vestiti amore" gli fa l'occhiolino...ma che cazz?😂
Ci prepariamo e andiamo a casa,babbo e mamma sono a lavoro. Prendiamo le scatole del trasloco precedente e ci metto dentro tutta la mia roba. Torniamo a casa e lascio quelle 2 o 3 scatole lì appena vedo Gionata.
Gionata:"hey" saluta tutti in generale.
Io"hey Gionata,possiamo parlare un attimo?"
Gionata:"si" entriamo in salotto e ci sediamo sul divano.
Io:"Gionata posso mettere la roba nel tuo armadio?"
Gionata:"certo,lo sai che ciò che è mio è anche tuo" esito un po'.
Io:"grazie. Gionata...tu mi ami ancora?" Diretta e senza giri di parole,così mi piaccio.
Gionata:"certo e non ho mai smesso Scarlett,ma a quanto pare tu non mi ami se stai con il mio migliore amico" sorrido per la sua gelosia.
Io:"ma certo che ti amo! Volevo vedere se avresti fatto qualcosa per riprendermi ma ho ceduto"
Gionata:"beh si,qualcosa la stavo facendo"
Io:"tipo?"
Gionata:"senza te mi stavo davvero deprimendo" mi siede sulle sue gambe. Lo abbraccio e gli do un bacio a stampo.
Io:"mi aiuti a rimettere tutto a posto?"
Gionata:"certo,amore" sorridiamo. Mi prende per mano e usciamo dal salotto. Prende due scatole,io provo a prendere una scatola ma mi viene il mal di schiena che mi viene solitamente faccioquando mi inchino o quando prendo qualcosa di troppo pesante. Mi bloccò così e mi accascio a terra. Gionata corre da me e si inginocchia.
Gionata:"Scar,che hai?"
Io:"la schiena" dico con fatica. Cerca di prendermi in braccio ma lo bloccò,per poco non urlo.
Gionata:" e allora che cazzo faccio?"
Io:"chiama Marco" senza neanche bussare entra e chiama Marco. Viene con calma da me,mi mette una mano sulla schiena e preme sul punto in cui mi fa male. Questo in un attimo mi fa drizzare per via del dolore,poi mi mette le mani sotto le braccia e mi alza in piedi.
Gionata:"spiegami" Marco gli spiega il perché mi sono bloccata e come fare.
Gionata:"perché hai mal di schiena?"
Io:"perché da piccola cadevo sempre a culo a terra e dopo tutti i colpi che ho preso all'osso sacro ho iniziato a risentirne lì e in più alla schiena,in basso." È vero,scivolavo sempre. Prende lo scatolone e lo porta su,apre l'anta dell'armadio e sistema la mia roba,perfettamente piegata. Prendo il mio borsello dei trucchi e lo sistemo nel bagno della nostra camera insieme ad altre cose 'da donna' che spero capiate. Sistemo tutti i miei tacchi e stivali accanto all'armadio,apprendo i miei giubbotti e golfi e poi mi butto sul letto.
Gionata:"stanca?"
Io:"no,ma ho ancora mal di schiena" entra in bagno,prende una crema,mi alza la maglietta e me la mette nella zona lombare,calcando. Mi sento una bambina che viene curata dal suo papà 😇
Io:"grazie"mi abbiocco.
Mirko:"scendete che è pronto" ci grida dal piano di sotto. Scendiamo,mangiamo e subito mi metto sul divano e mi addormento. In dormiveglia sento che Gionata mi accarezza la guancia,poi mi prende a mo' di sposa e mi porta in camera. Mi stende sul letto e mi copre. Torna giù,racconta cosa ci siamo detti agli altri e poi torna su. Si stende accanto a me,mi abbraccia e si addormenta con la testa sul mio seno.