Il tuo fottuto messaggio 2 -Only-

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Un anno e mezzo dopo...

"Tesoro! Nate! Vieni qui! Chris, prendilo!"

Ariana cercò goffamente di spostarsi, tenendosi la schiena con le braccia.

Erano al mare.

Tutti e tre.

Ariana, Chris e Nate.

Ariana era di nuovo incinta.

Questa volta erano addirittura due.

"Ci penso io Ariana, tu sdraiati. Non ti muovere."

Chris si mise a correre per la spiaggia per catturare quella piccola peste di Nate che si fiondava su ogni bimba che vedeva.

Dopo cinque minuti, Chris posò Nate vicino alla sdraio di Ariana.

"Ehi, piccola peste, non devi fare così con le belle bambine. Devi essere più..."

"Pù?..."

"Più cauto"

"Cosa vuo dire?"

"Devi trattarle come i fiorellini, amore"

"Devo stapparle?"

"Nonono non devi strapparle e nemmeno stapparle"

"Papi, perché la mamma è cicciona?"

"Perché tra qualche mese avrai due fratellini o due sorelline"

"Speiamo che sono due maschi. Mami ti porto un regalo"

Il bambino corse verso la riva del mare e prese due conchiglie.

Quando tornò, le mise sul pancione di Ariana.

"Sono pe i miei fratellini"

"Grazie tesoro"

"Mamma tu sei la più bella di tutte le bambine. Il papi è fortunato. Vero?"

Il bambino guardò il suo papà con i suoi enormi occhioni verdi.

Proprio come quelli di Ariana.

Le lentiggini erano seminate sul suo nasino.

La pelle era scura. Scura come quella di Ariana.

Era la copia di sua madre.

Eccetto per i capelli mossi e biondicci e il sorriso.

"Sì, amore. È stato difficile far sì che la tua mamma mi amasse"

Il bambino guardò la madre.

"Nate, amore. Metti la maglietta che andiamo in albergo."

"Papi, puoi prendere in braccio la mamma che è stanca?"

Chris porse l'indumento al bimbo, il quale se lo mise.

Dopodiché prese in braccio Ariana.

"Sei sempre la più bella del mondo, come è possibile?"

"Tu sei sempre il solito ragazzo che mi prese in braccio in quei bagni la prima volta che mi vide. Come fa a non cambiarti il cuore?"

"Ho già dato troppo per scontato nella mia vita. Non posso dare per scontato anche te"

Il bambino si aggrappò all'orlo della maglia di suo padre e indicò la strada per l'hotel.

"Siamo arrivati a Maimi"

"Maiemi, amore"

"Ma, mami. Lo zio Mich ama Carly?"

"Amore, non ti ricordi perché siamo venuti qui?"