-Perché tre pigiami?- appena finito il motivo per cui ha portato tre pigiami per lo più due rosa e quest'ultimo azzurro intero, spunta da dietro Nash che circonda le sue braccia intorno alla vita di Jennifer.
-No. Non dirmi?- dico saltando dalla felicità.
-Invece si.-
-Oddio. Auguri- detto questo gli abbraccio fortissimo saltando insieme a loro.
-Grazie.- dicono all'unisono.
-Ci fai entrare?- mi chiede Nash.
-Ah si...scusa- detto questo, scoppiamo in una fragorosa risata.
-Volete le lasagne?-
-Siiii- dicono all'unisono.
Ci dirigiamo in cucina ed iniziamo a preparare la tavola per poi mangiare.
-Beh?- gli chiedo.
-Beh cosa?- mi chiede Nash.
-Come vi siete messi insieme?- gli chiedo guardando prima Jennifer è poi Nash.
-Allora...-inizia Nash.
-Come ti avevo detto che quella sera dovevo uscire con Jennifer è ti ho chiesto se potevi aiutarmi?- faccio segno di sì con la testa a quella domanda.
-Ho fatto così come mi hai detto di fare.-
*POV'S NASH*
-Ho fatto così come mi hai detto di fare.- detto questo mi viene in mente quel momento.
*Inizio Flashback*
Sono arrivato al parco e vedo Jennifer in tutta la sua bellezza con indosso solo una felpa e dei pantaloni.
-Hey!- gli dico.
-Hey!- appena sente la mia voce, si volta verso di me puntando gli occhi sul mazzo di rose rosse per la mia Jennifer.
NON È TUA.
Chi te lo dice?
IO. NON SEI MICA IL SUO RAGAZZO PER DIRLO.
Ahhh....sta zitto.
Finita la discussione con me stesso noto adesso che le guance di Jennifer sono diventata rosse o per le rose oppure per il freddo.
-Hai freddo?- gli chiedo.
-Un po'- dice con mezzo sorriso riscaldandosi le mani.
Mi avvicino a lei è gli do la giacca che avevo addosso e gliela poso sopra le spalle in modo da coprirsi.
-Grazie per le rose e per la giacca.- dice con un po' di timidezza nella sua voce.
-Di niente.-
-Sono meravigliose.- dice avvicinandosi alle rose per sentire il profumo.
-Non quanto te.- solo adesso mi accorgo di quello che ho detto.
-C-cosa?- arrossí a quel che ho detto.
-Ho detto che non sono tanto quanto meravigliose di te. Jennifer?- gli dico prendendo le sue mani tra le mie.
-Ehm....si.-
-Non sono tanto bravo con le parole, quindi ci provo anche se so che verrà una merda. Allora...Jennifer, ti ho amata dal primo giorno che ti ho visto entrare in questa scuola...già, sono ben 2 anni che mi piaci, spero che quello che provo io per te si ricambiato. Ti amo.- finito di dirle tutto questo la bacio.
All'inizio sembrava essere insicura su quel bacio...ma poi approfondisce il bacio.
Ci stacchiamo dopo un paio di minuti e ci guardiamo.
-Quindi....vuoi essere la mia ragazza?-
Mi bacia di nuovo.
-Lo prendo come un si allora.- detto questo ci alziamo e andiamo insieme verso casa sua.
*Fine Flashback*
*POV'S CARLOTTA*
-Visto? Io ve l'avevo detto.-
-Già. Ed è per questo che stiamo insieme adesso. Tutto grazie a te.- dice Nash.
-Già- concorda Jennifer.
-Grazie. Vi voglio bene.- detto questo mi alzo e vado da loro che erano vicini e gli abbraccio.
-Andiamo?-
-Okay.-
-Andate nel soggiorno- gli dico dirigendomi di sopra.
-E tu?- mi chiedono.
-Io nel frattempo vado a preparare la stanza per voi. Jennifer puoi mettere tu il film che ho lasciato in cucina per piacere?-
-Okay. Di che film si tratta?-
-La ragazza del treno.-
Detto questo vado a preparare la stanza.
* * *
Siamo seduti sul divano che ci vediamo il film quando ad un certo punto Nash mi chiede
-Carlotta posso invitare ad un mio amico qui?-
-Certo.-
-Grazie- detto questo prende il telefono ed invia un messaggio ad un suo amico.
Dopo un paio di minuti sento suonare il campanello.
-Sicuramente sarà il tuo amico.- gli dico dirigendomi verso la porta.
Aperta la porta noto un ragazzo che è wow.
-Sono l'amico di Nash.-
-Entra.- mi sposto giusto per farlo entrare.
-Grazie....piacere Jacob.- mi dice porgendomi la mano.
-Piacere Carlotta.- dico dandogli la mano per presentarmi.
Finito il film noto che Shawn che mi guarda e mi sorride.
-Ragazze che ne dite se giochiamo ad obbligo o verità?-
Spazio Autrice:
Scusate se in questi giorni non sto pubblicando, ma il mio telefono si scarica da solo senza che io abbia la possibilità di usarlo.
Sorry! ☆?
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Troppo Forte Da Ammetterlo.
FanfictionPrologo. Carlotta una 16enne si trasferì a New York per il lavoro di suo padre. Un giorno si imbatte in una strada che è costretta ad attraversare ogni giorno per andare a scuola; ma un giorno, un ragazzo, ogni volta che la vede dal vicolo ceco tend...