Sono a casa a vestirmi per la serata al bowling...ho optato per una canottiera rossa che lascia intravedere il mio seno prosperoso con una felpa da sopra con su scritto "Non sono la tua bambina" ed infine; scelgo di mettere sotto la felpa dei jeans molto aderenti neri con sotto le air force.
I capelli decido di tenerli in una coda alta; con il trucco invece, decido di mettere solamente il mascara (come faccio sempre d'altronde.)
* * *
Siamo al bowling con i miei amici che aspetto il mio turno.
Noto subito che Jennifer indossa una felpa di colore verdone con il cappuccio nero, il pantalone bianco, le air force e come trucco solo il mascara con un po' di rossetto color pesca.
Alison indossa una maglietta bianca con una camicia da sopra sbottonata fino a sottolineare in modo che la usa come giacca, (non so se si è capito) un jeans nero con lo strappo alle ginocchia, le Dr. Martens e un po' di eyeliner.
Il gruppo e costituita da maschi contro femmine che stanno vincendo. Tocca a me.
-Dai Carlotta; manca un punto è vinciamo.- urlano le ragazze da dietro.
Ad un tratto sento qualcuno mettersi dietro di me quando sto per buttare la palla.
-Non te l'ho detto prima, ma...questa tuta ti dona molto.- dice Cam provocandomi brividi lungo la schiena sussurrandomelo all'orecchio.
-Grazie.- dico normalmente cercando di far vedere che non provo niente.
-Ahhhhh!- urlano le ragazze quando vedono che colpisco tutti i birilli.
-Ma dai....- dicono i ragazzi delusi.
-Ahahah...poverini...adesso dovrete fare tutto quello che vogliamo noi ragazze. Ahaha.- dico fiera di me stessa.
-No. Basta che non è quello che penso io.- dice Nash supplicandomi.
-Uh uh- annuisco.
-Ragazzi ricordatevi che vi ho sempre voluto bene.- dice Nash con la faccia dei ragazzi perplessa.
* * *
-Allora ragazzi, siete pronti?- diciamo noi ragazze con i trucchi in mano.
-No.- dicono tutti loro con la faccia spaventata.
-Che il divertimento abbia inizio-dico alle ragazze, cosa che a loro fa ridere.
Finito di truccare i ragazzi, mi avvicino a Cameron e gli sussurro:
- Sei sexy da donna. Ahahah- dico provocandolo.
-Allora ragazzi, uscite fuori dal balcone urlando che siete gay. Poi tornate qui, da noi ragazze così possiamo continuare con il nostro lavoro.- dice Jenny.
Fanno quello che abbiamo detto.
AHAHA SEI UNA STRONZA.
Siamo stronze ahaha.
LO SO.
Lo sappiamo.
-Adesso; prendeteci in spalla e portateci di sopra.- dice Allison.
Dopo che Allison finisce la parola; i ragazzi ci caricano in spalla e ci portano di sopra.
-Fatto. Ragazze adesso basta.- dice Nash usasto.
-Già.- continua Shawn.
-Per favore.- dice Cameron.
Noi ragazze ci guardiamo
-Okay...però ad una condizione.- dico.
-Quale?- dicono o ragazzi spaventati.
-Che giocate ad obbligo o verità con noi.- dico.
-Okay!- affermano i ragazzi.
Scendiamo giù e ci sediamo tutti in un cerchio per terra.
-Chi inizia?- chiede Cam.
-Io.- dico.
-Cam, obbligo o verità?- gli chiedo.
-Verità.-
Merda.
-Ehm...la prima volta che hai avuto una nota?!- chiedo.
-Uhm...12 anni.- dice.
-Okay.- dico.
-Nash, obbligo o verità?- gli chiede Cam.
-Obbligo.- dice sicuro di se.
-Allora....-dice Cam toccandosi il mento per pensare all'obbligo.
-Vai sotto la doccia con quello che porti addosso e bagnati con l'acqua fredda.- fa come gli ha detto andando sotto la doccia e aprire l'acqua fredda imprecando gli unicorno(?) Cosa alquanto strana. Direi.
-Carlotta, obbligo o verità?- mi chiede Nash.
-Ehm...obbligo.- appena finisco questa parola un sorriso pervertito compare sulla faccia di Nash.
-Obbligo eh...okay. Siediti in mezzo le gambe di Cameron fino alla fine della partita.- dice soddisfatto del suo obbligo fatto alla persona qui presente.
Cazzo.
Lo fulmino con gli occhi per poi andarmi a sedere in mezzo alla gambe di Cam.
-Shawn, obbligo o verità?- gli chiedo con la speranza che scelga obbligo.
-Obbligo.-dice tranquillo.
"Si!" penso.
-Vai da Jade è baciala.- appena pronuncio queste parole, Allison mi fulmina con lo sguardo e Shawn diventa paonazzo.
-Con la lingua.-aggiungo.
STAI LEGGENDO
Troppo Forte Da Ammetterlo.
FanfictionPrologo. Carlotta una 16enne si trasferì a New York per il lavoro di suo padre. Un giorno si imbatte in una strada che è costretta ad attraversare ogni giorno per andare a scuola; ma un giorno, un ragazzo, ogni volta che la vede dal vicolo ceco tend...