Sono a casa che preparo il mio zaino per questi 3 giorni...
Prendo una coperta molto pesante, due felpe, il costume se voglio farmi un bagno nel lago come ho fatto quelle volte che sono venuta qui, un pantalone stretto ed uno largo per dormire comoda.
"Passiamo al cibo." penso.
Mi dirigo velocemente in frigo e prendo i panini che avevo preparato ieri, due bottiglie di 1 litro d'acqua ed infine le mie infradito.
Preso tutto l'occorrente vado verso la porta e la apro.
Prendo le chiavi, esco da casa e chiudo a chiavi lasciando un biglietto attaccato con un po' di scotch alla porta con scritto "Non cercatemi in questi giorni...baci baci. (Se questo messaggio lo leggi anche tu Cameron, vaffanculo.) cordiali saluti da Carlotta."
Chiusa la porta, invio un messaggio a mio cugino.
A Noah: Hey, che ne dici se vieni alla casetta?
La risposta non tarda ad arrivare.
Da Noah: È successo qualcosa?
Ormai sa tutto della mia vita.Da Carlotta: Ehm....si. Non dire niente a nessuno, nemmeno agli zii per favore.
Da Noah: Okay, tranquilla.
Sono qui nella casetta mentre preparo le cose per dormire.
-Hey cugina.- dice Noah sbucando dalla porta.
-Hey.- dico giù di morale.
A questo gesto, apre le braccia così che io mi catapulto lì dentro.
* * *
Questi tre giorni sono stati molto divertenti con mio cugino, era da tanto che non stavamo insieme.
-Allora...sei pronta?- mi dice un po' preoccupato dopo che gli ho spiegato tutto in questi tre giorni.
-Si. Devo lasciarlo in pace.- dico più convinta che mai.
-Questa è mia cugina.- dice abbracciandomi.
-Grazie.- gli dico con gli occhi lucidi.
-Quando hai bisogno di me, ti servirà solo schioccare le dita che io sarò da te in un lampo.- mi dice staccandosi dall'abbraccio per poi aiutarmi a scendere.
* * *
Sono a casa con il telefono tra le mani pronto ad accendersi è scoprire quanti messaggi che sicuramente mi saranno arrivati da Jennifer è gli altri.
Come pensavo...100 chiamate e 20 messaggi da Jennifer, 100 chiamate e 10 messaggi da Nash e Shawn, 90 chiamate da Allison, ed infine con mio stupore 200 chiamate e 30 messaggi da Cameron.
Decido di leggere prima i messaggi di tutti i miei amici dove chiedono dove sono, se stavo bene, di lasciar perdere Cameron e così via.
Beh...forse ho esagerato per come mi sono comportata con lui, non ha detto cose brutte...diciamo.
MA STAI SCHERZANDO? DOPO CHE TI HA DATO QUEI BACI, DOPO CHE NON TI HA CALCOLATO PER DUE SETTIMABE ED INFINE DICE DI FARTI I CAZZI TUOI; TU DICI CHE FORSE HAI ESAGERATO? MA FANCULO.
Beh...hai ragione.
UNA CARLOTTA CHE MI DA RAGIONE PER UNA VOLTA? WOW. CHE PROGRESSI.
Alla fine decido di leggere i messaggi di Cameron.
Da Cameron: Carlotta rispondimi per favore.
Da Cameron: Carlotta, ci sei?
Da Cameron: Daiiii.
Da Cameron: Almeno dimmi che stai bene.
Da Cameron: Piccola rispondimi.
Da Cameron: Ti prego.
Da Cameron: Scusami.
Da Cameron: Non volevo.
Da Cameron: Okay...sono un coglione.
Da Cameron: Sto venendo a casa tua.
Da Cameron: Carlotta, non ti ho trovata a casa.
Da Cameron: Dove sei finita?
Da Cameron: Carlotta?
Da Cameron:Ti prego.
Da Cameron: Mi stai facendo preoccupare.
Da Cameron: Carlottaaaaaa.
Da Cameron: Almeno rispondimi.
Da Cameron: Fammi sapere che stai bene. Per favore.
Da Cameron: Ti prego perdonami.
Da Cameron: Carlotta scusami.
Da Cameron: Okay...
Da Cameron: Notte piccola e scusami.
Da Cameron: Giorno Carlotta♡ Scusami ancora.
Da Cameron: Rispondimi almeno adesso.
Da Cameron: Ti prego perdonami.
Da Cameron: Carlotta mi sto seriamente preoccupando.
Da Cameron: Anche oggi non ti ho trovata a casa.
Da Cameron: Carlotta, ti prego. Rispondimi.
Da Cameron: Se ti è successo qualcosa non me lo perdonerei.
Da Cameron: Notte Carlotta.Questi sono i messaggi che ho ricevuto da Cameron.
Decido di un messaggio al gruppo dei disagiati dove stiamo io, Jennifer, Shawn, Allison ed infine Nash per dirgli che sto bene.
♡Gruppo Disagiati♡:
Da Carlotta: Ragazzi, sto bene. Per favore non di te niente a Cameron, non chiamatemi e non venite a casa. Voglio stare sola.Inviato il messaggio noto che lo visualizzano....
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Troppo Forte Da Ammetterlo.
FanficPrologo. Carlotta una 16enne si trasferì a New York per il lavoro di suo padre. Un giorno si imbatte in una strada che è costretta ad attraversare ogni giorno per andare a scuola; ma un giorno, un ragazzo, ogni volta che la vede dal vicolo ceco tend...