La volta giusta

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Sabato 2 Maggio 2009

Ore 19.30

Anna: "Allora qual è il programma?"
Io: "I miei ci lasceranno alle 9 all'incrocio prima della piazza. Aspetterò con voi che passi a prendermi con motorino. Alle 11 meno 5, mi riaccompagnerà di nuovo a quell'incrocio dove voi mi raggiungerete e aspetteremo i miei per tornare a casa."
Anna: "Rischioso ma ci possiamo provare! Mi raccomando sii puntuale..."

Io: "Certo Anna, se i miei mi vedessero su un motorino potrebbero uccidermi!"
Anna: "Oddio no, poi chi mi farebbe copiare nei compiti in classe ahahah."

Sto finendo di passarmi la piastra mentre parlo al telefono con Anna. Spero tanto che il mio piano vada a buon fine; sto seriamente rischiando di essere beccata ma per Andrea vale la pena.

Io: "Anna devo staccare. Credo mi sia appena arrivato un messaggio da Andre. A dopo. Tvb!"

Andrea: " Pronta per stasera? Io chiudo alle 20.30, torno a casa per una doccia veloce e arrivo da te. Non vedo l'ora ;)"

Non ha voluto svelarmi dove mi porterà stasera, mi ha detto solo di nascondere nella borsa un maglioncino. Potrebbe far freschino sullo scooter.

Ore 21.15

Le mie amiche sono andate via da pochi minuti per dirigersi in piazzetta senza di me per stasera, quando arriva Andrea. 

Io: "Una volta erano le ragazza a farsi attendere..." gli dico con un sorrisino sulle labbra.
Andrea: "Mi farò perdonare. Giuro!" mi risponde lui avvicinandosi a me per lasciarmi un bacio sul collo. "Ti va di venire con me in un posto?"
Io: "Torneremo per le 11? Sai che ho ancora il coprifuoco..." gli confesso imbarazzata.
Andrea: "Torneremo in tempo, non preoccuparti. E' qui vicino!Tieniti forte a me, piccola." mi dice allacciando le mie braccia alla sua vita e dando gas al suo motorino.

Ore 21.30

Io: "Andre, è bellissimo. Vengo al mare qui con i miei da quando ero piccola, eppure questo posto non l'avevo mai visto." Non so come abbia fatto a scovarlo!

Ci troviamo su una spiaggetta privata nascosta al resto della litoranea da una fitta boscaglia. Su questa spiaggetta non c'è nient'altro oltre ad un ristorantino molto intimo, con pochi tavoli disposti direttamente sulla sabbia, che conferisce alla location un'atmosfera molto romantica.

Andrea: "Ammetto che volevo far colpo." dice mentre gli si forma un sorrisino dolce sulle labbra, soddisfatto di avermi piacevolmente sorpresa.
Io: "Beh, devo ammettere che ci sei riuscito." gli confesso timidamente.

Ore 22.30

Dopo aver cenato con del buon pesce, ci sediamo in riva al mare a guardare la luna.
La cena è andata benissimo, ho scoperto che con Andrea il tempo passa più veloce di quanto volessi. A parte la sua particolare bellezza, quello che più mi affascina di lui sono i suoi modi, sempre attento a me e sempre galante ma deciso al punto giusto. 

Ho scoperto nel corso della serata molte cose di lui e della sua famiglia, con la quale ha un legame indissolubile. E' strano come anche conoscendoci da anni, in realtà non sapessimo nulla l'uno della vita dell'altra. Abbiamo parlato della sua ex, Laura e del mio strano rapporto con Alessio e abbiamo trovato molti punti in comune, come il fatto di aver tanto sofferto in amore. E' uno geloso come me, forse lui è un po' più possessivo e gli piace ricoprire di attenzioni le persone che ama, facendole sentire importanti.

Andrea: "Quando mi innamoro per me non esiste nessun'altra se non quella persona. Non riuscirei mai a tradire la ragazza che amo, nemmeno se fosse la più stronza di questo mondo. Son dovuto crescere abbastanza in fretta, dato le responsabilità che ho deciso di prendermi già a 14 anni per cui non sono come i nostri coetanei che chiedono la paghetta a mamma e papà, e la spendono tutta in discoteca il sabato sera. Io lavoro duro per costruirmi un futuro, una famiglia. E' questo il mio desiderio più grande e so che a quest'età può spaventare sentire un discorso del genere ma io sono fatto così, non mi interessano le storielle di una scopata e via. Io voglio solo trovare la ragazza giusta, quella da amare per tutta la vita..."

Io: "E' raro sentir parlare un ragazzo della tua età di famiglia e lavoro e non mi spaventa affatto il tuo discorso. Hai voglia di innamorarti, che c'è di male a volerlo? Non ci sarebbe cosa più bella che trovare una persona da amare per il resto della vita, con cui crescere insieme e costruire un qualcosa di importante. Basta trovare la persona giusta, non conta l'età in cui la si trova...

Quando i miei si sono conosciuti, mia mamma aveva 13 anni e mio padre 16. Dopo essere stati insieme 11 anni hanno deciso di sposarsi e metter su famiglia e beh, che dire: sono sposati da 25 anni ormai e hanno cresciuto 3 figli. Certo i momenti difficili li hanno avuti anche loro ma in qualche modo il loro amore gli ha fatto superare di tutto. 

Se dovessi augurarmi qualcosa per il mio futuro, sarebbe questo: avere una storia d'amore lunga una vita come quella dei miei!"

Andrea: "E' stupendo quello che hai detto, Ali. Ti può sembrare assurdo quello che sto per dirti anche perché ci frequentiamo da poco e questo è solo il nostro primo appuntamento ma devo confessarti che sin dalla prima volta che ti ho visto a scuola anni fa, ho pensato che tu fossi diversa da tutte le altre, che lasciarti amare da me sarebbe stato, per me, un onore. Non so cosa mi spinga a pensare questo di te, nonostante ti conosca così poco, ma c'è qualcosa nei tuoi occhi, in quello che dici che mi fa pensare che mi piacerebbe tanto che fossi io per te quella persona..."

Io: "Quale persona?"
Andrea: "Quella con cui provare ad una storia d'amore lunga una vita!" mi dice prendendo il viso tra le mani e avvicinandomelo al suo.
Andrea: "Lo so che da poco sei uscita da una storia che ti ha distrutta e stai ancora cercando di mettere insieme i pezzi. So che c'è ancora tanto da sapere l'uno dell'altra ma so anche che abbiamo perso quattro anni della nostra vita andando dietro alle persone sbagliate...e se fossimo noi la volta giusta?" mi chiede scrutando nei miei occhi ad un soffio dalle mie labbra.

Io: "Andre, io non so... non so cosa dirti. Sta succedendo tutto in fretta e ho così tanta paura di stare male ancora. Non so se sono pronta per un'altra storia, io non so se..." riesco a dire col cuore in gola.
Andrea: "Ti chiedo solo di provarci. Dammi la possibilità di renderti felice, di amarti... ti chiedo solo questo! Ti va di provare ad essere felice con me, Alice?" mi chiede avvicinandosi ancora di più a me.
Io: "...si, mi piacerebbe!" sussurro abbassando lo sguardo dall'imbarazzo.

Andrea porta di nuovo il mio sguardo sul suo e annulla le distanze tra di noi, unendosi a me in un bacio dapprima lento e timido e poi, man mano sempre più passionale. 

Ore 23.15

Sono completamente persa nei baci di Andrea quando sento il cellulare vibrare nella borsa.

E' una chiamata da parte dei miei genitori.

Io: "Oddio  Andrea è tardissimo, i miei saranno incazzati di non avermi trovata lì all'incrocio dove dovevano venirci a prendere. Sono nei guai!!!"

Andrea: "Dai rispondi, in dieci minuti siamo lì." mi rassicura cominciando a salire in moto.

Tutto accade per una ragioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora