"Quindi, siamo solo io e te adesso." dice lui quasi imbarazzato.
"Già, che brutto vero?"
"Fai la simpatica come a ieri piuttosto." dice lui con un leggero sorrisetto.
"Sei tu l'antipatico, non io." rispondo a tono.
"Era ovvio quello." dice mentre mette una sigaretta in bocca.
"Oh no, se non me la passi non fumi qua." affermo io.
"Perchè, tu fumi?" chiede divertito.
"Qualche problema?" richiedo io.
"Nono, non mi sembravi il tipo da sigaretta. Non fai puzza di sigarette."
"Nemmeno tu, e intanto eccoci qua che fumiamo." esclamo. Sorride e mi passa la sigaretta.
19:00
Il ragazzocarino, Jeff, mi ha invitato con Matt (che palle) a una festa. Siamo quelli di ieri notte.
"Vieni tu?" chiedo.
"Massì dai, c'è una ragazza mora davvero bella lì. Me la farò." ma tu ti fai il cervello.
"Beh, buona fortuna col suo fidanzato allora." dico divertita.
"Il suo fidanzato? Dannazione. Ne troverò altre." era quasi una sfida.
Quindi, dico a Matt di prendersi i vestiti a casa sua, dato che abita vicino, e portarli qui (in caso si cambia nel bagno degli ospiti) e io invece vado a farmi una doccia.
"Beh? Esci o dovresti guardare?" chiedo io mentre stavo per togliere la maglietta.
"Vorrei guardare, ma non me lo permetteresti." dice con il solito sorrisetto.
"Esattamente." tolgo la maglietta e lo faccio uscire.
Mi godo i venti minuti di doccia, dopo altri dieci a regolare l'acqua e a lavare i capelli, e finalmente esco. I vetri sono appannati, ovviamente ciò è dovuto al fatto che l'acqua continuava a creare vapore e io continuavo a sudare dopo la doccia. Avvolgo i capelli e me stessa con un asciugamano e vado nella mia camera. Scelgo tra i tanti vestiti e decido di indossare una maglietta a maniche lunghe nera con davanti degli incroci, e un paio di pantaloncini di jeans con le mie amate superstar.
Ai capelli faccio la piastra, con qualche boccolo alla fine ma minimo. Metto la matita nera, assieme al mascara forte, infine metto il rossetto color nude, solo per fare l'effetto perchè non sono tanto amante dei rossetti.
"Wow, ehm. Eccoti." mi guarda come se fossi l'ottava meraviglia del mondo.
"Sei molto carino stasera." gli faccio l'occhiolino e scendiamo le scale.
"Ehy - dice la zia mentre scendiamo le scale- dove credete di andare? Non mangiate qui?" Il padre di Matt lo fissa con uno sguardo tipo 'sono orgoglioso di te' e io rido.
"Zia, stiamo andando. Dei miei amici ci hanno invitati. Vi dispiace?" chiedo, finito di aver sceso le scale.
"No, però devo chiedervi una cosa. State insieme?" chiede la 'madre' di Matt.
"Neanche morta - Ma sei scema?" diciamo nello stesso momento, cosa che fa ridere ai grandi. "Andate, andate." dice il padre di Matt.
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"Madonna, sono insopportabili." dico io mentre salgo in macchina.
"Lo so, pensa vederli fare sempre i piccioncini." mi metto a ridere.
Il tragitto lo passiamo in silenzio. Spezzo il silenzio con un "mi ha cercata Derek."
"Che ha detto?" gli faccio leggere il messaggio e vedo che fa un sorrisetto soddisfatto alla mia non-risposta.
"Mi sembri quasi geloso." dico mentre rido.
"Maddai, mi sta sul cazzo lui." finisco con un 'si ma prima di conoscermi c'eri amico' e lo azzittisco.
Arriviamo di nuovo nello stesso luogo di ieri. Saluto tutti, soprattuto Jeff che mi guarda incantato. Iniziamo i primi giochi che c'erano là, tipo la beer pong. I bicchieri sono messi tutti a forma di triangolo, e da una certa distanza dobbiamo buttare la pallina nel bicchiere per poi berlo. Io ne ho presi tipo cinque, Jeff tre, Matt quattro e Selena (la padrona di casa) due soli.
"Ragazzi non potete battermi." dico mentre sono contenta delle loro sconfitte.
Un altro gioco, che sinceramente odiavo, è la Bottle kissing game, il gioco della bottiglia tradotto. Iniziamo a sederci formando un cerchio e siamo in dieci. Cinque ragazze e cinque ragazzi. Il gioco consiste nel girare la bottiglia, e quello che punta devi baciarlo. Se la padrona vuole, può anche far passare 7 minuti in uno sgabuzzino o anche di più. Il turno inizia da un ragazzo brasiliano, e la bottiglia punta su una ragazza rossa. Danno il rispettivo bacio, ovviamente non a stampo e adesso tocca a Selena: la bottiglia punta su un ragazzo che a lei piace, si chiama Lucas, mi pare. Appena si staccano (dato che Sel se n'era approfittata) continua il gioco. Tocca a Matt adesso, con il solito sorriso mi guarda. Gira la bottiglia e spero non capiti a quella bionda riccia troia, mi sta sul cazzo. Invece capita a lei, tanto per cambiare e lui mi da un ultimo sguardo prima di baciarlo.
"Ragazzi, se dovete far qualcosa ci sono le stanze. Fate continuare sto gioco." dico infastidita, quasi gelosa. Matt si stacca e mi fa un'altra risatina.
Tocca a Jeff, che guarda me quasi pregando che si fermi dove sono io. Ed è così, quindi mi metto a cavalcioni su di lui e inizio a baciarlo, aspettando una reazione da Matt, che è la stessa alla mia. Guardo pure io lui con la stessa risatina e continuiamo il gioco. Tocca a me dopo due turni e Selena dice: "Il fortunato che ti capiterà dovrà passare 7 minuti nello sgabuzzino con te." sbuffo e giro la bottiglia nella speranza di non farmi capitare Matt.
"Matt!!!!! Lo sapevo." urla Selena. Lui è contento, e continua a sorridermi.
Lo porto con me in questo sgabuzzino e dal retro c'erano tutti che ascoltavano. Io mi appoggio al muro e vado pian piano fino a cadere sul pavimento. Davanti si mette Matt.
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Spazio autrice.
Lo so, sono diabolica a volte. Vi voglio bene ahahah. Scusate se non ho continuato ma oggi mi sento cattivella e ho deciso di farvi attendere. Votate se vi è piaciuto e continuate a leggere sempre. Nell'attesa, leggete gli altri miei due libri: Bad Blood e Stay With Me. Un bacioo.
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||Innamorata del bullo della scuola|| ;Wattys2018;
Teen FictionAlice, la ragazza italiana che ha avuto un brutto passato alle spalle, decide di trasferirsi insieme alla zia a New York. Frequenterà il secondo anno di liceo, dove si scontrerà con Matt, il bullo della scuola. Una ragazza così coraggiosa e testarda...