||Innamorata del bullo della scuola|| ;Wattys2018;

Just, kiss me.

Tra risate e chiacchierate, la pizza finisce, e dobbiamo quindi alzarci a prendere i cartoni delle pizze e buttarle. Nessuno vuole alzarsi, quindi rimangono lì, fino a quando Sel dice: "Matt e Alice, buttateli voi.", quando poi lo dicono in coro continuamente e allora ci alziamo. Prendiamo i cartoni delle pizze e ci rechiamo in cucina.
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Matt's pov.
Ripenso ancora a quello che ha passato lei, ed io che tratto male la gente senza sapere la loro vita. Tutti questi pensieri mi danno alla testa, non continuando a guardare il percorso per la cucina, infatti inciampo su di Alice che cade a terra a sua volta. Per un attimo sembra che mi sia passato tutto il dolore, mi sono calmato guardando i suoi occhi tra il verde e il marrone. Lei mi guarda a sua volta gli occhi: chissà che pensa.
"Ehm, d...dovremmo entrare." balbetta lei, sembra in imbarazzo. La aiuto ad alzarsi e torniamo in soggiorno cercando di evitare battute su cosa abbiamo fatto.
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Alice's pov.
"Oh Matt, potevi stare di più di la. Potevi anche sbat- si interrompe Lucas mentre riceve una chiamata - Ragazzi, dovete andare. I miei arrivano a momenti." si scusa.
La serata finisce qui, e Matt mi dà un passaggio, anche se la strada è poca.
Per ringraziarlo lo invito a casa mia, siamo praticamente in pigiama ma è tardi e nessuno ci vede. Apro la porta di casa velocemente e noto che mia zia non è a casa. Le mando un messaggio e poi mi rivolgo a Matt.
"Allora, apri quello sportello e prendi una bottiglia di vino." gli ordino, mentre lui mi chiede di prendere un quaderno con una penna. Saliamo le scale e ci sediamo una davanti all'altro sul letto.
"Vuoi fare un gioco?" mi chiede e poi continua. "Consiste nel disegnare una cosa riguardante una serie TV ed indovinarla. Se indovino io, ti togli un indumento tu, sennò io."
Mi piace come idea, anche perché è sempre un bel vedere il suo fisico.
Inizia lui, molto concentrato a tracciare righe nel quaderno. È più una frase, normal people scare me, ma non ho idea di che parli.
"Mhh... mi viene da dire Misfits, ma mi sa di no."
Vedo la sua faccia illuminarsi. "Mi spiace, è American Horror Story. Su, togli." dice impaziente.
Tolgo la canottiera e rimango in reggiseno. Non me ne vergogno alla fine, mi ha già vista così. Però sembra per lui la prima volta.
Tocca a me, che subito mi metto al lavoro e traccio un triskele, il simbolo del branco di Derek in Teen Wolf, ma non capisce cosa è.
"Ma davvero non sai cosa è Teen Wolf? In ogni caso... togli la maglietta."
Fa come ha detto e rimane in pantaloni, mostrando i suoi addominali scolpiti che mi fanno sempre finire a bocca aperta. Prendiamo il vino e iniziamo a versarlo nei bicchieri, quasi finendolo.
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"Non mi piace più questo gioco, sono rimasto in boxer e tu hai ancora quei pantaloncini attillati." si lamenta Garris.
"Beh, ho un altro gioco. Se tu indovini quante relazioni serie ho avuto, faccio un obbligo a tuo piacere o tolgo i pantaloncini." dico convinta, lasciando lui a bocca aperta. "Hai due possibilità." continuo.
"Tre?" mi chiede, e continua dopo che io pronuncio il no. "Uno." schiudo la bocca e annuisco.
"Complimenti, cosa devo fare adesso?" dico scherzando.
Lui si avvicina più a me e con respiro regolare mi sussurra "Solo... baciami." mi guarda negli occhi e in un lampo mi ritrovo lui al muro e io sopra di lui che lo bacio. È un bacio seguito dai miei fianchi che continuano ad alzarsi a ritmo del bacio e dalle sue mani saldate sul bacino, il respiro diventato irregolare e il bacio più veloce. Dopo un po' il respiro torna normale, il bacio più dolce e i fianchi al suo posto. Si ribalta la situazione e mi ritrovo sdraiata  con le spalle al cuscino e lui sopra di me. Continua a baciarmi e io continuo a tenergli i capelli, accarezzarli, alzare piano il bacino quando il bacio si faceva più intenso. Le nostre lingue ballano dal primo contatto avuto poco fa, e continuano a danzare. Purtroppo il bacio finisce qui, il cuore batte a mille e prendiamo fiato. Adesso è sdraiato vicino a me, non siamo sobri, ma in
ogni modo spero di ricordare qualcosa. Attaccata a lui, con le dita traccio le linee dei suoi addominali e li seguo come se fossero un proprio disegno. Ci addormentiamo in questa posizione e spero di ricordare qualcosa.

Spazio Autrice
Rieccomi qua finalmente, mi siete mancate! Stavo sclerando, ho fatto il capitolo due volte... si era cancellato. Quello scritto prima era diverso, ma non riuscivo a ricordare i dettagli. Spero abbiate sclerato qui e a domani con un prossimo capitolo.
GRAZIE PER TUTTO