Decido di andare anche perchè nelle mie vene scorre voglia di festa sempre. Decido di mettere un paio di pantaloncini di jeans, un top corto con le borche nella parte del seno e le superstar per stare comoda. Sono indecisa se mettere la camicia a quadri neri e bianchi legata ai fianchi, infine non lo metto.
Allora, dov'è questa festa? - non so se mandare o no. Subito mi risponde.
- *posizione*, ti sei decisa allora. Ignoro il messaggio e avviso mia zia.
-------------------------------------------
Arrivo lì non conoscendo nessuno con il mio solito sguardo convinto. Alla porta c'è Derek... è casa sua. "Che ci fai qui?" mi guarda come se non avesse mai visto ragazze vestite così e mi sorride. "Appena sento la parola festa non può fermarmi nessuno" rispondo io. "Entra pure, sei bellissima." lo ringrazio ed entro. È un salotto con tutti i mobili tolti, perché sennò avrebbero fatto un casino. La grandissima stanza era sommersa da luci colorate che illuminavano le persone ballanti. Le persone stesse, alcune con bicchieri di carta in mano, che si divertivano un sacco. Mi mancava questo. Prendo un bicchiere con qualche alcool e mi butto nel mezzo. Conosco varie ragazze già, quindi inizialmente sto con loro. Continuo a scatenarmi come non mai e vedo ragazzi molto carini della squadra di baseball fissarmi. Ovviamente anche Matt ne fa parte, sia della squadra che di quelli che fissano. Io continuo a ballare, non ne faccio caso. Faccio caso solo dopo un po' di Derek e Matt vicini che mi guardano, e io li ho davanti mentre ballo. Stronza che sono, mi fermo un secondo e con un sorriso compiaciuto li guardo a mia volta. Poi continuo a muovermi.
"Smettila." mi dice scherzando Derek,
che si avvicina sempre di più. "Di far che?" chiedo continuando a ballare con la musica a palla. "La indifferente, ti guardano tutti, compreso me." arrossisco, ma sicuramente perché ho già preso tre bicchieri di quel qualcosa con dell'alcool e mi sento leggermente ubriaca. "Piuttosto, prendimi un altro bicchiere." gli porgo il mio bicchiere sorridendo come un ebete. "Ma... è il quarto con questo." - "Prendilo e bastaaa." lo va a prendere. Intanto mentre ballo davanti vedo Matt che bacia una ragazza bionda come lui, mentre guarda me. Non so il motivo ma mi prendo di nervi, magari pensa che io non ho mai baciato: poveretto. Arriva finalmente Derek con il bicchiere e io lo bevo tutto ad un fiato e lo butto a terra, poi lo avvicino a me e cominciamo a ballare. Noto che Matt comincia ad innervosirsi e adesso balla mentre guarda ancora me. Mi dà sui nervi guardarlo, anche perché mi guarda con sguardo di sfida. Io adesso sono veramente ubriaca, non so cosa faccio sinceramente. Prendo Derek per la camicia e inizio a baciarlo, lui accetta. Sa di alcool pure lui. Incazzato vedo un Matt che se ne va e io mi sento ancor più soddisfatta. "Wow Alice, baci da Dio." è incantato tipo, mi fa venir da ridere. "Non è successo niente." gli sussurro all'orecchio ridendo.
La nottata passa così.
---
5:00
Tutti iniziano ad uscire e io pure, solo che sento tirarmi da un braccio. "Non puoi andare sola a piedi. Rimani da me." mi sorride e chiede Derek. Stavo per rispondere ma sento dire a una voce mooolto familiare ormai: "Viene con me, mi viene facile accompagnarla." dio santo. Non mi oppongo solo perché sono molto ma molto ubriaca. "Tu vuoi?" mi chiede Derek. "Basta che torno a casa." saluto Derek e salgo in auto.
"Di nuovo qui eh." mi dice lui. "Ti prego non cominciamo, sono ubriaca." ride. "No, ma vah. Pensavo stessi recitando." - "Che ne sai, tanto in quella testa ci entrerebbe anche un elefante di quanto è vuota." gli sorrido con fare di sfida. -- Arriviamo dopo un bel po' e mi accompagna alla porta. "Io ti piaccio." scoppio a ridere. "Mi stai sul cazzo, Matt." e faccio per aprire la porta. Lui mi prende dal braccio e mi attacca a lui. "Sicura?" trattengo il respiro e lo guardo negli occhi. "No, scusa. Mi stai enormemente sul cazzo." gli lancio un bacio e entro in casa. Bevo tanta acqua prima di andare a dormire e poi crollo non appena mi sdraio.
-------------------
Matt's pov.
Mi ero tipo ingelosito. Era vestita così bene, che per un attimo ho pensato il peggio. Non mi piace, però si lascia desiderare anche da me. DA ME, Matt Garris.
Boh, finito di fare questi pensamenti mi cambio e vado a dormire.Ed eccomi con un altro capitolo. Le visualizzazioni crescono e io continuo a ringraziarvi di interessarvi a me. Scusate se non posto sempre ma a volte ho tanto da fare. Grazie ancora e continuate a leggere.❤️
STAI LEGGENDO
||Innamorata del bullo della scuola|| ;Wattys2018;
Roman pour AdolescentsAlice, la ragazza italiana che ha avuto un brutto passato alle spalle, decide di trasferirsi insieme alla zia a New York. Frequenterà il secondo anno di liceo, dove si scontrerà con Matt, il bullo della scuola. Una ragazza così coraggiosa e testarda...