Amore

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(Copertina: Charles Baudelaire fotografato da Etienne Carjat)

Mai le parole hanno avuto peso più grande,

parole che hanno posseduto la mia mente,

soggiogandola, confondendola, lasciandola cadere nell’oblio,

diventando un luogo di perdizione e follia.

Che sortilegio è mai questo?

Come se stringessi lo stelo di una rosa nella mano,

sento un lieve dolore che pian piano mi lacera la carne,

il sangue inizia a sgorgare dalla ferita con insistenza.

Colora il palmo della mia mano che non intende aprirsi,

il rosso intenso del liquido vitale si confonde con il fiore che mi strega,

perché una cosa che sembra tanto bella in realtà ferisce?

E’ l’amore una rosa?

Scarlatto, delicato e lacerante contemporaneamente?

Il sangue è l’unica cosa che bagna il cuore che pulsa incondizionatamente,

è l’amore che lo fa battere, lo fa esplodere, lo fa spezzare,

l’amore ferisce con infamia si disseta del sangue che scorre,

Prova piacere nel dolore che infligge

ma allo stesso tempo ne soffre a sua volta.

Può l’amore ferire tanto?

L'amore è infondo condotto dall’odio, dalla gelosia, dalla follia,

L’amore è sadico e allo stesso tempo masochista,

Come una risata nel pianto, fa provare piacere nel dolore,

Facendo diventare le lacrime amare il veleno dell’egoismo.

In amore non c’è ragione, non c’è compromesso,

Un sentimento irrefrenabile lo trascina con forza senza fermarsi,

Come se una ferita ancora sanguinante cadesse sulla pietra,

Trascina strattonando, accompagnando, spingendo, allontanando …

Squartando alle volte, una furia incontrastabile.

Ma l’amore è piacere, passione, desiderio, l’amore dà sollievo,

I suoi baci estinguono il dolore, il desiderio appaga i sensi,

Il cuore vive.

Ma se l’amore sparisse? Se fosse l’amore stesso a soffrire?

Non vi è dolore più atroce, come avvolti dalle fiamme e la nostra anima cercasse di uscire dal corpo distruggendolo, lacerando la carne,

come se fosse avvolto da rovi intricati il cuore inizierebbe a pulsare con violenza e ci porterebbe a levarcelo con le nostre stesse mani.

L’amore nasce come un’infezione dall’anima, è mosso dalla follia ed è guidato dal desiderio irrefrenabile dello stesso,

Non siamo noi a decidere chi o cosa amare,

l’amore non è soggetto al comando della ragione,

l’amore rappresenta l’istinto che distingue la razza umana, 

l’amore è quel briciolo di stabilità che manca alla pazzia,

Esso è tutto.

L’amore è una rosa, la sua bellezza resta indelebile per sempre,

Anche se appassisce resta nei ricordi,

l’amore sfugge alla volontà del tempo,

Il tempo è nemico dell’amore.

Più l’amore sarà grande più il tempo sembrerà non esistere,

il tempo sarà sempre troppo breve per l’amore che vive al di fuori di esso.

Stregati dal sentimento, assoggettati dal desiderio, trascinati dalla passione,

L’amore non muore mai se non siamo noi a distruggerlo con la nostra volontà. 

Lettere a un fantasmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora