Una Fine È Pur Sempre Un Inizio ~ Drarry

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-Papà, papà!-

Harry si svegliò di soprassalto, per vedere la piccola Lily accanto al divano dove si era addormentato, i capelli legati in due treccine. Opera do Albus, quasi sicuramente.

-Che c'è, piccola?- disse, strofinandosi gli occhi stanchi con una mano. Era appena riuscito ad addormentarsi serenamente per la prima volta dopo secoli, ma a quanto pareva non era destino.

-È arrivato un gufo per te! Non volevo svegliarti, ma sembrava una cosa importante-, disse la bambina tutto d'un fiato, guardandolo dall'alto con fierezza.

-Hai fatto bene, allora-. Harry sbadigliò, poi aggiunse -Che ore sono?-

-Le cinque e mezza, papà-

-Che fanno i ragazzi?-

-Jamie è uscito, dice che voleva farsi un giro. Al stava giocando con me quando è arrivato il gufo. Devi vederlo, è enorme e tutto grigio!- aggiunse Lily, piena di entusiasmo.

-Torna pure a giocare, allora, che al gufo ci penso io-.

~

Era effettivamente grande rispetto ai gufi normali, ma non poi così tanto. Sorrise teneramente al pensiero che potesse sembrare gigante ad una bimba ancora piccola. Quando si è bambini, tutto sembra molto più grande.

Prese la lettera che l'animale aveva legata alle zampe forti, e come prevedibile il mittente era Malfoy. Solo lui poteva avere un gufo che sembrava sprizzare superiorità da tutti i pori.

Mentre apriva con cura la busta, si accorse che le mani gli tremavano leggermente. Sorrise. Che sciocco.

Potter.
È incredibile quanto tu sia presuntuoso al punto da pensare che scrivermi una lettera potesse sistemare le cose. È semplicemente incredibile. Confermo quello che ho sempre pensato: sei un grandissimo stronzo. Davvero.

Improvvisamente ti sei pentito? E cos'è che ti ha fatto cambiare idea? Ieri notte hai ricevuto la visita dei fantasmi dei funerali passato, presente e futuro? Ma no, la cosa più incredibile è che conoscendoti pensavi davvero che sarebbe servito a qualcosa. Beh, ti sbagli di grosso. Non è così che puoi rimediare. Pensaci, e vedi cos'altro ti viene in mente.

Sinceramente,
                                Draco Malfoy

Harry dovette rileggerla due volte prima di riuscire ad elaborare un pensiero qualunque. E così Malfoy si faceva gioco del suo tentativo di scuse? Che andasse al diavolo! Lui aveva aperto il suo cuore nello scrivere quella lettera, se Malfoy non l'aveva apprezzato lui non ci poteva fare niente.

Ma perché non gli bastava quella lettera?

E, come sempre, quando Harry non capiva qualcosa c'era un'unica soluzione: chiedere a Hermione.

A/N: capitolo più breve del solito, ma il prossimo arriverà a breve, promesso!