Neanche il mio lavoro

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Erano appena tornate a casa dopo una serata passata a sorseggiare vino e godere della prelibata cucina francese. Maura e Jane si lasciarono cadere su divano, stanche ed eleganti, spalla contro spalla. Maura si era persa nel fissare Jane di profilo, ridevano entrambe. Un sorriso dolce, sincero, felice.
« Grazie » sussurrò la Isles facendo così voltare l'amica che la guardava con fare interrogativo. « Di essere venuta a Parigi con me» aggiunse ora che la guardava negli occhi. Jane le prese la mano, aveva gli occhi lucidi. «Niente, neanche il mio lavoro, potrebbe impedirmi di stare con te.»

Un mese a ParigiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora