Cap. 20

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GIULIA'S POV

"Tikki, vedi gli orecchini di Marinette su quel mobile?" (Il mobile è spuntato a caso, quindi non fate domande) dico alla kwami
"Si"
"Appena Chat la libera, portali a Marinette. Ok?"
"Ok"

"Chat, sei pronto?" bisbiglio al biondo per non farmi sentire da Papillon
"Prontissimo"
Annuisco.

"CONFUSION" Papillon si gira di scatto
"Ma voi-" non fa in tempo a parlare che lo colpisco con il mio potere.

MARINETTE'S POV

Giulia inizia a picchiare Papillon, approfittando del suo stato confusionale.

"CATACLISMA" il ragazzo-gatto invoca il suo potere e lo usa per rompere le corde che mi legano alla sedia (scusate se non ho messo il particolare di Marinette legata nel capitolo precedente 😅)

Mi estraggo il coltello dalla gamba e abbraccio Chat Noir

"Grazie per essere venuti a salvarmi"
"Di niente Purrrincess"
"Tikki, gli orecchini!" grida poi

La piccola coccinella vola verso di me e mi dà il mio Miraculous.

"Grazie piccolina. TIKKI, TRASFORMAMI"

GIULIA'S POV

L'effetto del mio potere è svanito e io sono stanca morta: non credo di poter continuare a combattere ancora a lungo.

Da dietro di me sento due parole. Le uniche due parole che speravo di sentire: "LUCKY CHARM"

"Volpina! Vieni qui!" mi urla Chat Noir
"Manco fossi un cane" rispondo sarcastica arretrando
"Infatti sei una volpe"

"Ragazzi, la smettete?!" ci rimprovera la ragazza a pois
"Cosa ci facciamo con la foto della tua famiglia, Chat?" domando osservando il Lucky Charm.
"Ho capito" mi risponde.

CHAT NOIR / ADRIEN'S POV

"Ho capito"
Prendo il Lucky Charm dalle mani della mia ragazza.

Avanzo verso l'uomo che DOVREBBE essere mio padre e mi tolgo l'anello.

"A-Adrien?" chiede lui spalancano gli occhi
"Papà, perché fai questo?"
"Per far tornare indietro tua madre" risponde abbassando la testa
"Ma ormai è morta. Non si può fare più niente"
"Invece si! Con il potere assoluto posso!"
"NO! Non puoi. Se è morta, è morta. Accettalo. Non puoi cambiare il corso della vita di una persona."
"Ma Adrien..."

"Niente 'Ma'. Non puoi e non devi far tornare indietro la mamma, piuttosto cerca di avvicinarti di più a me. Non hai mai pensato a come io stessi: non ho più la mamma e mio padre non mi calcola, come ti sentiresti se fosse capitato a te? Dovresti volermi ancora più bene, ricoprire sia il ruolo di padre che quello di madre." dico mostrandogli la foto.

"Hai ragione, figlio mio. Mi dispiace tanto." dice accasciandosi per terra e togliendosi il Miraculous.



~La sera a Villa Agreste~


GIULIA'S POV

Io, Marinette, Adrien e Gabriel siamo seduti intorno al tavolo in salotto a parlare dopo esserci curati le ferite.

"Mi dispiace, Adrien , per averti ferito alla schiena, sono stato un idiota.
E mi dispiace, Giulia, per averti picchiata" Si scusa Gabriel
"Mi scusi anche lei" dico
"Ma soprattutto: mi dispiace, Marinette. Sei la ragazza di mio figlio, eppure questo non mi ha impedito di rapirti e conficcarti il coltello nella gamba"
"Non fa niente, signor Agreste"

~~~

Sono molto fiero di te, Giulia

Grazie Maestro

Dovresti tornare a casa

Già... Dammi 10 minuti

Va bene. Quando tornerai nella tua dimensione non avrai più il Miraculous della volpe: la tua missione è finita.

Ok, grazie di tutto

~~~

"Ma che ti è successo?" mi chiede Gabriel
"Ho appena parlato con il Maestro, tra dieci minuti torno nel mio mondo" rispondo
"Continuo a non capire"
"Te lo spiego dopo, papà" dice il biondo per poi alzarsi da tavola e correre in camera sua

"Sai Giulia..." inizia a parlare Marinette
"Mentre facevamo shopping, oggi, ho pensato di prenderti un regalo per ringraziarti. Mentre tu ed Alya provavate dei vestiti io ho chiamato Adrien e gli ho chiesto di venire a prenderlo e di incartarlo. Lui lo ha fatto."

Arriva Adrien con una scatolina in mano.

"Aprilo quando arriverai nella tua dimensione" mi dice il biondo porgendomela
"Grazie mille ragazzi, ma non dovevate" dico prendendo la scatolina
"Si che dovevamo, così ti ricorderai sempre di noi." mi scende una lacrima.

Ci abbracciamo.

"TRIXX, TRASFORMAMI"
"Non ti dimenticheremo mai, Giulia"
"Neanche io vi dimenticherò mai." dico scoppiando a piangere.

"Addio ragazzi" dico volando fuori da casa Agreste

Faccio l'ultimo giro in volo per Parigi, fino a quando vengo avvolta dalla luce azzurra.

---

Apro gli occhi.

Il Maestro aveva ragione: non ho più la collana.

Difianco a me trovo una scatolina, la scatolina che mi avevano dato Adrien e Marinette.

La apro. È un medaglione con la foto di me, Adrien e Marinette in versione Volpina, Chat Noir e Ladybug.

Mi metto a piangere.










"GIULIAAAAAAAAAAAA!!! COS È STA STORIA DELLA TUA SOSPENSIONEEEEE"

"Bentornata nel mondo reale, Giulia" mi dico da sola





























FINE




























OPPURE NO?










Se fossi in Miraculous Ladybug Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora