Se fossi in Miraculous Ladybug

Cap. 15

Prima di iniziare il capitolo, ci tenevo a ringraziarvi per le 200 visualizzazioni.
E ora, BUONA LETTURA

~Il giorno dopo~

GIULIA'S POV

"Giuliaaaaa alzati o farai tardi a scuola!"
"Si mamma, ora mi alzo" dico per poi affondare la testa nel cuscino.

*Ieri è stata una giornata moolto movimentata, oggi potrei anche saltare la scuola...*

"Mamma, non mi sento bene... posso rimanere a casa?"

La vedo entrare in camera, accendere la luce e guardarmi in faccia per qualche secondo.

"No, stai benissimo"
"Ma ho tanto mal di testa" dico mettendomi una mano sulla fronte
"La tua espressione non è quella di una che sta male. Quindi alzati, o farai tardi"

Riproviamo

"Mamma, mi viene da vomitare"
"Dovevi usare questa scusa prima di quella del mal di testa."

Detto questo esce dalla stanza.
Sbuffo e mi alzo, iniziando a prepararmi.

"Ciao mamma, io vado!"
"Ciao"

Esco di casa e mi incammino verso la scuola, come ogni santa mattina.

"Ciao Giuly, non hai una bella cera"
"Ciao Ely. E grazie, anche tu stai bene vestita così"

Entriamo in classe e iniziamo a fare lezione.
La prof. sembra davvero arrabbiata.

"Giulia! Ti sembra il modo?!" mi urla contro
"Ma che ho fatto di male?"
"Che hai fatto di male?! CHE HAI FATTO DI MALE?! HAI ANCHE IL CORAGGIO DI CHIEDERMELO?! Ieri sei scappata dalla classe senza permesso e sei tornata a casa. Se ti fosse successo qualcosa la colpa sarebbe stata mia!"
"E io che pensavo si fosse preoccupata per me" bisbiglio
"CHE HAI DETTO?!"
"Niente"
"Dammi il diario, così ti metto una bella nota"
"La nota gliela infilo su per il culo" dico senza farmi sentire da lei.

"Mi dispiace per ieri, Giulia"
"Ieri?"
"Si ieri, per aver fatto cadere la tua collana dalla finestra"
"Ah, non preoccuparti"

Suona la campanella e tutti usciamo dall'aula per fare l'intervallo.

Io sono lì, in un angolino, a mangiare i taralli appena presi dalla macchinetta.

Elisa si avvicina
"Hey Giuly, non sai cosa mi è appena capitato!" mi dice entusiasta
"Wow, racconta" rispondo cercando di sembrare altrettanto entusiasta
"Stavo parlando con Sara, quando mi si avvi..."

Sento gli occhi farsi pesanti, ho tanta voglia di dormire.

"... Giuly... Giulia mi stai ascoltando?"
"È? Cosa?"
"Ti vedo distratta in questi giorni, specialmente oggi"
"Non è niente... ieri ho avuto un pomeriggio abbastanza pieno e impagnativo"

~~~

Giulia, mi senti?

Maestro! Mi dica

Tu sei sicura di aver sconfitto quell'ombra ieri, vero?

Si, è stata avvolta da una luce e poi è sparita. Perché me lo chiede?

È riapparsa. Qui a Parigi. Devi venire qua, ancora.

Cosa?! Ma io sono a scuola!

Ladybug e Chat Noir non ce la possono fare da soli.
💥BOOM💥
SBRIGATI!

ARRIVO SUBITO!

~~~

ELISA'S POV

"Non è niente... ieri ho avuto un pomeriggio abbastanza pieno e impegnativo"

Dopo questa affermazione la vedo bloccarsi e poi incomincia a farfugliare qualcosa.

"Giulia? Ci sei?" chiedo sventolandole la mano davanti alla faccia.

Appena si riprende da quella specie di trans lascia cadere il sacchettino di taralli per terra
"Scusa, devo andare" e inizia a correre verso le scale.
"Certo vai pure" mormoro per poi tornare nella mia cerchia di amici.

GIULIA'S POV

Corro giù per le scale con gli occhi di tutti gli studenti puntati addosso.

Oltrepasso le porte d'ingresso

"SIGNORINA SI FERMI!"
"SE NON SI FERMA LA SOSPENDEREMO" gridano i due prof. rincorrendomi.

Mi fermo e loro fanno lo stesso.

Mi giro nella loro direzione e noto con la coda dell'occhio che tutti i ragazzi della scuola ci stanno guardando dalle finestre dell'istituto  (non quello di Shadowunters, purtroppo)

"Mi dispiace, ma Parigi ha bisogno di me" affermo convinta.

Ricomincio a correre, ma questa volta raddoppio la velocità.

Scavalco il cancello della scuola e vado a casa alla velocità della luce.

*La mamma è al lavoro, quindi in casa non c'è nessuno*

Prendo le chiavi ed entro nell'edificio, richiudendo a chiave la porta alle mie spalle subito dopo.

Mi precipito in stanza, mi sdraio sul letto e chiudo gli occhi.

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"Bentornata a Parigi, Giulia"
"Ciao piccola volpe. TRIXX, TRASFORMAMI"

Continua...