Cap. 5

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GIULIA'S POV

Durante tutte le seguenti ore di scuola, Marinette non faceva altro che lanciarmi occhiate preoccupate.

DRIIIIIIIIN

E il primo giorno di scuola è passato.

Qualcuno mi prende per il braccio e mi trascina verso un panchina del parco. Chi poteva essere se non una Marinette priva di spiegazioni?

"Come hai fatto a scoprirlo?" non la ho mai vista così seria.
"Posso darti tutte le spiegazioni che vuoi, ma non qui. C'è troppa gente" dico con altrettanta serietà.
"Andiamo a casa mia"

Nessuna osa parlare per tutto il tragitto.

MARINETTE'S POV

Apro la porta di casa.
"Ciao mamma, sono a casa." lei si avvicina a noi.
"Oh, ciao Marinette. Chi è la tua nuova amica?"
"Buongiorno Sabine, sono Giulia. È un piacere conoscerla." COME DIAVOLO FA A SAPERE IL NOME DI MIA MAMMA?!
"Mamma, noi andiamo su in camera. Dobbiamo parlare di molte cose - rivolta a Giulia- Non è vero?"
"Già"
"Ma non mangiate?" chiede la mamma un po' preoccupata.
"Abbiamo preso una baguette per la strada"
Lei mi guarda con uno sguardo come per dire *Ma non è vero. Io ho fame*

Prendo per un polso Giulia e la trascino, ancora, in camera mia.

GIULIA'S POV

Bene, ora viene la parte divertente.
"Allora? Come lo sai?"
"Beh, so che è un po difficile crederci ma... vedi, io vengo da un'altra dimensione dove questo mondo è solo un cartone" (ho fatto la rima😉)
"Guarda che non sono stupida. Non ci credo"
Dalla sua borsa esce un esserino rosso, sicuramente Tikki.
"È vero Marinette. Sento la sua aura, ed è davvero potente. Più potente di quella di un portatore"
"Oh, ciao Tikki" ricambia il mio saluto con un sorriso.
"Davvero?" chiede lei sbalordita.  Poi continua "E perché sei venuta qui?" ora ha un tono curioso e tutta la serietà di prima sembra sparita.
"Beh, diciamo che ho un paio di missioni da compiere"
"E cioè?" ahhh e ora che le dico?
"Emm... lo capirai più avanti"
"Ah, ok."

Beh, potrei cominciare ad avviare la Missione Adrinette.

"Senti Marinette, posso chiedere ad Adrien se vuole andare a prendere un gelato con te"
"Veramente puoi farlo?!"
"Certo"
"OMMIODDIO CERTO CHE PUOI CHIEDERGLIELO!!! È UN SOGNO CHE SI AVVERAAA!!!" urla elettrizzata.
"Anzi, posso fare di meglio. Farò in modo che sia lui a chiedertelo"
"Aspetta... sto per svenire"
"NO MARINETTE, NO- è svenuta"

Vado in bagno, verso un po' di acqua nel bicchiere sul lavandino, torno in camera e glielo rovescio in faccia.

"Bentornata nel mondo dei vivi, Marinette"
"Davvero farai questo per me?"
"Cosa? Farti tornare nel mondo dei vivi? Perché l'ho già fatt-"
"No, intendo procurarmi un appuntamento con Adrien" mi interrompe lei.
"Oh, certo. Siamo amiche no?"
"Beh, da ora in poi lo saremo"
Mi sorride e il faccio lo stesso.

~lo stesso pomeriggio davanti alla casa di Adrien~

Suono il citofono.
"Chi è?"
"Sono sempre io, la compagna di classe di Adrien. Mi... mi aveva chiesto, stamattina, di passare a casa sua e... eccomi qua."
"Il Signorino Adrien non mi ha avvisato del suo arrivo. Vado a chiamarlo"

Dopo poco vedo in lontananza il portone aprirsi e Adrien che dice a Nathalie di lasciarmi entrare.

"Allora, come mai qui? Vuoi dirmi quella cosa che ti ho implorato di rivelarmi oggi a scuola?" chiede con un ghigno.

"No, sono qui per fare un patto con te"

Se fossi in Miraculous Ladybug Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora