Non aveva casa. Vagava sperduta per le strade disastrate di un città fantasma, si portava dietro le sue mille cicatrici di battaglie interne mai vinte, sanguinava da polsi e nessuno se ne accorgeva.
Era grigia e vagava nel grigio
Le baracche abbandonate costeggiavano il suo andare, quel cammino fatto di stracci, lei era fatta di stracci.La stava cercando, Laura, la sua Laura, e non la trovava
Forse non la voleva trovare
STAI LEGGENDO
Diario(?) di un'adolescente
RandomQui scriverò in modi diversi di cose diverse (principalmente adolescenza, depressione e tematiche lgbt+). Mi lamenterò e condividerò con voi i miei pensieri e le mie esperienze, oppure metterò insieme delle parole cercando di creare un'immagine. Nat...