Il fratello della mia migliore amica

Capitolo 8

Dylan è sdraiato vicino a me mentre guardo il mio telefono,continua a darmi baci sul collo,risalendo sulla mascella.
Si mette a cavalcioni su di me e io cerco di scansarlo. Non so se quello che sta dicendo sul fatto di essere gay sia vero o lo stia dicendo per farmi stare meglio,così anche quello che sta facendo,se faccia tutto per farmi "riprendere" da quello che è successo con Jhonatan o solo per distruggermi ancora di più.
Nonostante tutto lui è la mia prima cotta e tutto questo mi sta facendo eccitare da morire,lui lo deve aver notato perchè mi fa un sorrisino malizioso e mi sussurra all'orecchio
"Dai Jacky,lasciati andare,so che vuoi tanto quanto lo voglio io"
In effetti non mi sembra tanto una presa per il culo data la sua eccitazione,non resisto e così lo bacio. Un bacio tra i più belli che abbia mai dato e ricevuto.
Iniziamo a spogliarci a vicenda e a farci succhiotti sul collo, sul petto, scendendo sempre di piu fino ai Jeans che ci spogliamo a vicenda.
Lui ora è sotto di me e lo guardo dal basso mentre inizio a leccare la sua punta e successivamente la sua lunghezza facendolo gemere in modo roco e poi porta una mano tra i miei capelli tirandoli
"ahh si Jackson" geme e io vado ancora più veloce inumidendo la sua lunghezza 
A un certo punto Dylan mi fa staccare e dopo avermi baciato con passione mi gira e inizia a darmi baci su tutta la spina dorsale, scendendo fino alla mia entrata ed inizia a prepararmi con la sua lingua e le sue dita facendomi gemere con la faccia sul cuscino per non svegliare i miei, sento il suo muscolo caldo e bagnato muoversi fino a fermarsi e una volta pronto si sistema dietro di me e si abbassa per arrivare al mio orecchio
"Posso?" chiede con la sua voce roca mentre allinea la sua erezione alla mia entrata
"S-si" dico in estasi
Entra in me piano afferrando i miei fianchi con le mani e gemiamo entrambi cercando di fare il piu piano possibile.
Gia da subito Dylan è rude nei suoi movimenti, spinge in me facendo muovere il mio corpo e il mio letto a ritmo delle sue spinte.
"Oddio Dylan sii continua" dico piano portando una mano ad accarezzare il suo fianco "piu forte"
aumenta ancora le spinte stringendo i miei fianchi e quando siamo all'apice veniamo gemendo i nostri nomi.
Appena finiamo ci sdraiamo,io sul suo petto mentre lui mi accarezza la testa dandomi dei baci
"Era la tua prima volta?"
"Diciamo ni"
"Cioè?"
"Beh...la prima volta è stato con il mio primo ragazzo,avevo 14 anni e lui 18,lui voleva farlo ma io non mi sentivo pronto.
Un pomeriggio eravamo a casa sua,lui era stressato e fumava ogni 5 minuti una canna fino a che non è andato fuori di testa,mi ha chiesto di farlo ma io ho rifiutato,non lo avessi mai fatto Dylan" dico con la voce incrinata a quel ricordo che mi fa sentire sporco
"Mi ha violentato,mi ha tappato la bocca e mi ha tolto la mia verginitá"
Dire tutto questo fa male,tanto male,e gli unici che lo sanno sono i miei,non ho mai tirato fuori questa cosa per tanto e adesso mi ritrovo a piangere sul petto di Dylan che mi abbraccia e mi fa calmare.
"Dai su calmati Jacky,dormi adesso"
Mi rilasso dopo un po e mi addormento, spero di poter trovare la vera felicità con Dylan