Capitolo 2

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Mi feci rinchiudere nella stessa cella di Jenny.
Riuscii a sapere esattamente a che ora si era suicidata in che momento della giornata e con chi era prima.

Tutte queste cose però non mi fecero capire assolutamente niente.
Quando...

Sotto il cuscino c'era una lettera che diceva:
- Prova a farlo e te la farò pagare .-

La lettera era anonima e non c'era neanche un pelo, un capello.
Niente.
Assolutamente niente.

I giorni passano quando una mattina trovo un'altra lettera scritta in grassetto che diceva:
Non ce la potrai fare sei solo una piccolA ragazzinA ingenuA.

Anche su questa lettera nessuna traccia. Lasciai perdere per alcuni giorni poiché venivano i miei parenti a trovarmi. Un lunedì mia mamma che mi portò una maglietta arancione e dei jeans blu strappati.

Un mercoledì venne mio madre a vedere come stavo e a portarmi una lettera da mio fratello perché non era potuto venire per motivi di salute.
A proposito.
Mio fratello si chiama Luke ha 18 anni  ed era anche lui molto amico di Jenny.

A mio padre non piaceva molto Jenny perché diceva che non dava  importanza alla natura e che stava sempre al telefono a chattare  con le amiche.

                            ***

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