Capitolo 5

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Stavo dicendo...

La persona sconosciuta aveva incontrato Jenny 2 ore prima che morisse.

Cosa strana é Jenny è morta alle 23.00 e 2 ore prima era già chiusa l'orario di visita.

Quindi...
Le cose non coincidono.

                                 ***

Erano le 5 di mattina quando mi svegliai perché c'era un gran trambusto fuori dalla mia camera.

Presi la mia felpa preferita tutta grigia con delle emoticons gialle e andai a sbirciare dallo spiancino della porta.

Era mia madre che litigava con la responsabile del manicomio Maria.

Ho sentito qualche parola come:

Non puoi farlo,
No,
Basta,
Non riuscirà,
Piccola ,
Ingenua,
Delicata.

Tutti aggettivi che dava a me di solito.

Quindi presi coraggio e uscii dalla porta.

Feci finta di niente e dissi:
- Mamma che bella sorpresa!
Non mi aspettavo la tua visita così presto!-
Mia mamma rispose solamente:
- Ciao piccola.-
Aveva una voce calma come se non dubitasse nulla.
( Per fortuna!)

Continuarono la conversazione come se io fossi un fantasma e ad un certo punto mia mamma disse:
- Ora ti devo salutare tesoro .-
Oggi pomeriggio c'è il concorso di tuo fratello Luke è così gli prepariamo una piccola festicciola.

Devo andare.
Ci  vediamo...

Che ne dici di venerdì?

- Va bene - dissi con voce triste.
- Ciao allora ci vediamo venerdì. -
Disse mia mamma.
  

                            Ciao

Tornai in camera e mi misi nel letto, infilai le lenzuola e...

Cos'è questa cosa?!
Esclamai.

Era un pezzo di carta incastrato tra la griglia del letto e il materasso.

Accesi la prima luce che trovai con la mano.

Il biglietto diceva:
- Non hai scampo , ti vengo a prendere.-

RABBRIVIDII

Era per me quel biglietto?

                       
                            ***

Era mattina precisamente alle 8.24.
Mi svegliai,presi i primi vestiti che mi capitavano per mano e corsi a fare colazione.
( Avevo una fame!☕)
Quella mattina presi:
Cappuccino con cioccolato,brioche,biscotti e succo alla pesca.
Erano buoni,sì, ma subito dopo andai in camera a vomitare perché avevo mangiato troppo e diverso dal solito.

Non so perché avevo mangiato diverso quella mattina.

Mi sentivo diversa, mi sentivo:

                            NUOVA.

Presi tutti , ma proprio tutti i miei vestiti e li buttati bel primo cassonetto che trovai.

Dopo mi vestii con felpe mio fratello che mi aveva portato mia mamma.

I pantaloni lunghi e larghi e magliette grigie e nere.

Volete parlare dei miei capelli? I miei capelli che prima erano lunghi, biondi e lisci sono diventati corti, neri e ricci.

I capelli me li ero tagliati da sola.

FACEVO SCHIFO.
NON MI POTEVI NEANCHE GUARDARE ALLO SPECCHIO CHE VOMITAVO.

Dovevo farlo non so per quale motivo ma dovevo farlo.

Dovevo dare una svolta alla mia vita.
La mia vita che ormai si svolgeva dentro a questo lurido e puzzolente manicomio.

Le giornate si svolgevano sempre allo stesso modo:
Al mattino mi svegliavo alle 8.23- 24.
Andavo a far colazione verso le 9.00.
Mi vestivo e facevo la muffa tutto il giorno.
A volte trovavo bigliettini strani.
Ma niente di esaltante.

Quando un giorno...

                              ***
Era un martedì di febbraio e al manicomio si moriva dal freddo.

I caloriferi come sempre non funzionavano, tanto meno la stufa.

Ci annoiavamo da morire quando:
- Ciao a tutti,io sono Flavia e sono una nuova donna delle pulizie!

Tutti gridammo in coro:
- Flavia ,Flavia! -
Finalmente una nuova donna delle pulizie!
Era da secoli che non ne arrivava una nuova!

Tutto andava per il verso giusto quando...

                        ***

Come vi è sembrato il quinto capitolo?
Fatemelo sapere nei commenti e mettetemi delle stelline!
⛧⛧⛧

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