Giorno 12

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Selva che odora di te

Ho sognato pagine di vita
tra galassie e terre infinite,
lettere dal cielo cupo,
rime impresse a grafite.
Eravamo io te soli,
dispersi tra le montagne,
a farci cullare dal vento
rapido delle lande.
Tu stanca avventuriera
di percorsi nascosti,
io guida silenziosa
che parla con gli abbracci,
insieme tra le selve
a tenerci per la mano,
il sentiero degli Dei
che fa da sfondo
all'amore profano.
E tra i rami verdi
della foresta fredda
camminavamo piano,
con le foglie giallastre,
le biglie d'Ottobre
a colorare il suolo.
Nuvole di zucchero
a guardarci dall'alto,
aliti di brezza
a circondare tutto quanto.

Sono lì con teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora