Più vicini
Lo senti come spira tra i dorsali il vento freddo?
Passa, qui gela le paure e poi prosegue sempre dritto.
Distratto vola rapido sui giorni di fine agosto,
a fare da preludio a foglie secche e odor di mirto.
Soffia sulla brace mantenendo il fuoco vivo,
leviga gli spigoli e disperde il fumo nero.
È il fiato di un amante che ansima perduto,
in uno sguardo muto tra calura di coperte.
Il soffio che da freddo torna ad essere bollente,
ardendo un collo liscio che trema per un minuto.
E tu tremi con lui in un tripudio di tempeste,
è vento che separa, che sceglie e poi riunisce.
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Sono lì con te
PoetryOgni notte, una piccola carezza per esserti più vicino. 30 poesie per 30 giorni, fino a riaverti mia.