Sono lì con te

Giorno 26

Spero mi tenga in mente

Ho dei dubbi,
qualche piccola domanda da farti.
Le risposte le conosco,
ma preferireri guardarti negli occhi.
Mi sfuggono delle cose, certo,
ma su alcuni argomenti sono piuttosto ferrato.
Te, per esempio, di cui posso vedere l'umore incupito.
Posso sentirti, non so se lo sai,
col tempo ho imparato ad accorgermi delle sfumature, dei pensieri, e pure dei guai.
Sono uno studente di Febe, chiamami così,
questo è il nome che voglio darti oggi,
ricordi che significato ha, o i ricordi col tempo si sono fatti grigi?
Ti conosco, molto più di quanto tu conosca te stessa,
e a dispetto di quello che pensi,
ci sono più io che tu, nella tua testa.
Ho dovuto leggerti rigo pr rigo, giorno per giorno,
per capire ogni smorfia di voce, ogni particolare, ogni segno.
Non puoi nascondermi ciò che provi o come ti senti,
mi basta un attimo per capire che menti o che vuoi proteggermi,
ma è vano, e questo forse lo sai anche tu.
Insomma, mi sembra di capire che la notte non porta consiglio,
funziona così solo se dormi, diverso se stai sveglio.
E spero tu mi abbia tenuto in conto, è di questo che non sono certo.
Un po' è strano, ma un po' ti capisco.
Ognuno affronta il mondo a suo modo,
c'è chi si crede debole essendo solo sensibile,
e chi si chiede se ancora necessario, ben vouto.
Se fossi qui mi chiameresti imbecille, lo so.

Ti amo anc'hio, da morire.