Capitolo 10: Relax

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"Osiris?" chiese Anakin confuso.
Qualcosa nella sua testa si accese, come se avesse sentito una scossa interna.
Alexia gli prese le mani e sospirò pesantemente.
"La conosci?" domandò ansiosa.
Il ragazzo chiuse un momento gli occhi, cercando di ricordare.
"Io... credo di sì."
"Come?" Alexia spalancò gli occhi.
"Il nome, mi è familiare." fissò Alexia nelle iridi verdi.
"Conoscevo qualcuno con questo nome. Qualcuno che ha segnato la mia... infanzia."
Alexia lo circondò in un abbraccio forte, pieno di sincerità.
"Ho paura le sia successo qualcosa."
Dopodiché in Anakin si accese una furia immonda.
"Maul."
Lei indietreggiò guardando i suoi occhi.
"Che cosa?"
"Maul."
"Maul?"
"È colpa di Maul."

♤♡◇♧

"Dammi un buon motivo per cui non dovrei ammazzarla qui, adesso!"
"Osiris, non possiamo ucciderla e lo sai."
Lei sbuffò e osservò Satine attaccata al pavimento.
"Ma Hondo! Mi ha sputato in faccia."
Lui emise una risata aspra.
"Torturala allora!"
Osiris sospirò e prese un coltello, dirigendosi verso Satine.
"Portala in un'altra stanza." Hondo si grattò. "Non mi va di vedere sangue e, soprattutto, sentire delle urla."
"Come ti pare" e se ne andò da un'altra parte, portando con sé un'arma e Satine.

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