She'll Be The One || Shawn Mendes [SOSPESA]

7.

Shawn's pov

Avevo finito di registrare il mio nuovo singolo. Sarebbe uscito presto, nel vero senso della parola.
Andai velocemente verso il parco dove avrei dovuto incontrare Nicole.
Per strada, incontrai Cameron e Nash.
"Ciao Shawn!" mi salutarono.
"Ciao Cam! Nash, bentornato nel gruppo"
"Dove stai andando?" mi chiese Cam, facendomi capire che accennava al discorso di quella mattina.
"Sto tornando dallo studio di registrazione... Farò una passeggiata al parco prima di tornare a casa"
"Allora ci vediamo presto" ci salutammo.
Nash mi era sembrato diverso. Pensai che dovesse solo abituarsi di nuovo alla nostra amicizia.

Vidi che Nicole era già arrivata.
"Scusami... sei qui da molto?" le chiesi, preoccupato.
"No, sono appena arrivata" mi sorrise.
Ero nervoso per quello che avrebbe potuto dirmi.
"Ho una notizia per te" continuò, "Ho parlato con mia madre"
"Forza, dimmi che è successo"
"Resterò!" mi saltò in braccio.
Abbracciandola, le chiesi se sarebbe potuta partire con me per il tour.
"Forse in futuro... ora ho bisogno di trovare un lavoro per avere dei soldi, i miei mi pagheranno l'affitto dell'appartamento solo per qualche mese"
"Senti... sai che ora io vivo da solo, giusto?"
"Sì, perché?" chiese. Notai che aveva capito, ma cercava di non illudersi.
"Casa mia è spaziosa. Se tu volessi, diciamo, stare da me, non ci sarebbe problema" mi decisi a proporre.
"Verrei volentieri, ma... Mia madre non mi lascerebbe mai stare a casa di un ragazzo che nemmeno conosce"
"Mi potrei presentare"
"Non voglio deluderti, Shawn. Ho ancora paura di non essere abbastanza per te, di non meritarti"
"Nicole, davvero, credimi quando ti dico che tu sei unica. Ho bisogno di te"
"Io ci provo a crederti. Ma non mi sento diversa da qualsiasi altra ragazza, anzi, penso ci sia molto di meglio"
"Devi migliorare la tua autostima. Sei davvero fantastica, fidati." le risposi, sperando di tirarle su il morale.
"Ora vieni con me", le feci cenno di seguirmi.

Arrivammo a casa mia. La accompagnai in soggiorno, dove avevo lasciato una chitarra dopo le ultime prove del mio singolo.
"Siediti, per favore" le dissi, e presi posto accanto a lei sul divano.

She'll be the one who breaks my heart
She'll be the love I can't let go
She'll be the light who breaks my dark
She'll be the love I can't let go
But how can I not try?

She'll be the love who breaks my heart
She'll be the one I can't let go
She'll the light who breaks my dark
She'll be the one
She'll be the one I can't let go
How can
How can I not try?

La sua espressione era sorpresa.
"Questa canzone..." iniziò.
"Sarà il mio prossimo singolo. Nicole, è dedicato a te"
Vidi una lacrima iniziare a scendere sulla sua guancia. Gliela asciugai, accarezzandola, per poi baciarla.
Mi resi conto di non averle ancora detto in modo diretto cosa provavo per lei. Presi coraggio.
"Non sono bravo con le parole, fino ad ora mi sono espresso solo con le canzoni... ma devo assolutamente dirti una cosa"
Lei mi guardò con curiosità.
"Allora..." continuai, "non sarà la dichiarazione migliore del mondo, ma mi sono innamorato di te, Nicole"
"È la cosa più bella che mi avresti potuto dire. Anche io ti amo" mi rispose, con gli occhi lucidi ma sorridendo.

Restammo per il resto del pomeriggio a casa mia.
"Shawn, grazie per oggi, ma ora devo tornare a casa" mi disse, dispiaciuta.
"Ti accompagno. Se sei d'accordo, ne posso approfittare per presentarmi a tua madre"
"V-Va bene" esitò.
"Sicura? Se non vuoi per qualche motivo, non ti preoccupare"
"Non sei tu il problema, è solo che ho paura che mia mamma non la prenda bene"
"Stai tranquilla, sarà per un'altra volta allora" risposi.
"No, domattina i miei se ne andranno. Se sei ancora convinto, vieni con me"
Ci avviammo verso casa di Nicole.
"Shawn! Sono qui!" sentii qualcuno chiamarmi. Mi voltai per guardare chi fosse. Nash.
"Ciao, ancora in giro?" gli chiesi, sperando che non facesse domande scomode.
"Chi è la tua amica?" domandò.
"Mi chiamo Nicole" rispose lei.
"Bene, vi lascio soli. Shawn, più tardi io e Cam vorremmo incontrarci a casa sua. Sarebbe bello se ci fossi anche tu. E puoi portare anche lei" accennò a Nicole con la testa.
"Non saprei, ti dico dopo se sono libero" risposi, per avere il tempo di pensare.
"Ok. Spero davvero che tu ci sia, vogliamo tornare amici come ai vecchi tempi" mi sorrise in saluto, ma non sembrava il Nash che era mio amico. Non capivo cosa, ma aveva qualcosa di diverso.
Continuammo a camminare.
"State cercando di riunire i Magcon?" chiese Nicole.
"Esatto. O almeno, non riusciremo mai a ricreare quel gruppo. Vorremmo solo tornare ad essere amici che ridono e scherzano insieme."
"Mi sembra una buona idea"
Arrivammo davanti a casa sua. Nicole aprì la porta.
"Mamma... ti devo presentare una persona"
"Entrate, ora arrivo"
Mi accompagnò in salotto e mi fece sedere su una poltrona, sistemandosi poi su un'altra accanto a me.
Appena la madre di Nicole arrivò nella stanza, mi guardò stupita.
"Piacere, io sono Shawn Mendes" mi presentai, con più sicurezza possibile nella voce.