She'll Be The One || Shawn Mendes [SOSPESA]

8.

Nicole's pov

Mia madre spalancò gli occhi, incredula. Mi rivolse un'occhiataccia, ma io non ne capii il motivo.
"Piacere di conoscerti... Nicole, puoi un momento venire nell'altra stanza? Devo farti una domanda" esitò, insicura sul da farsi.
Cercai con lo sguardo di rassicurare Shawn prima di seguirla.
"Nicole, è quello Shawn Mendes?"
"Sì mamma." risposi. Come faceva mia madre a non riconoscerlo ancora dopo tutte le volte che le avevo fatto vedere sue foto?
Nei suoi occhi lessi la curiosità su come fosse possibile che Shawn si fosse accorto di me.
Tornammo da lui e mia madre si scusò:
"Scusaci, davvero. Piacere"
"Piacere mio" rispose, e io capii che era a disagio.
Dopo qualche altra domanda da parte di mia madre, fece per andarsene.
"Ora non vorrei disturbare, si è fatto tardi. Grazie dell'accoglienza" salutò.
Lo accompagnai alla porta per poterlo salutare senza la presenza di mia mamma.
Mi baciò e mi strinse in un forte abbraccio. Nonostante l'impulsività di quel gesto, il suo modo di fare restava sempre dolce e delicato.
"Dopo ti va di venire con me da Cameron? Se vuoi ti passo a prendere" mi sussurrò poi.
"D'accordo, grazie" risposi, senza alzare troppo la voce.
"Allora a dopo" mi sorrise, e io ricambiai.
Tornata in soggiorno, notai che mia madre mi guardava con aria sospettosa.
"Non finirai mai di stupirmi" sorrise, maliziosa.
"Per cosa?" chiesi, cercando di sembrare inconsapevole.
"Ho visto come vi guardavate tu e quel ragazzo. Non so come tu abbia fatto a far diventare realtà quelle che erano solo fantasie di una fan"
"Mamma..." cercai di negare l'evidenza, poi andai in camera mia mentre lei ridacchiava.

Dopo cena, uscii e trovai Shawn ad aspettarmi.
Ci avviammo verso casa di Cam e io approfittai per fargli qualche domanda.
"Com'era essere nei Magcon?"
"Cosa intendi?" rispose.
"Sai, eravate quasi come fratelli. Come ti sentivi a essere parte di quel gruppo?"
"Era bello, ma diciamo che non mi manca. Non abbandonerei mai i traguardi che ho raggiunto come cantante per tornare a quei tempi. Certo, se riuscissimo a riunirci e io riuscissi a portare avanti entrambi i progetti lo farei volentieri, sia per le amicizie che per la felicità dei fan"
"Già, molte fan chiedono il ritorno dei vecchi Magcon" risposi, ricordando quante fanpage avevo visto parlare dell'argomento.
"Onestamente, penso che in ogni caso sia impossibile che il gruppo torni come in passato. Il tentativo recente di ricreare i Magcon è stato un fallimento, o almeno secondo me. Le nuove comparse vanno bene, ma il rapporto tra i membri non mi sembra vero come quello che univa me e gli altri. Insomma, non lo dico solo perché mancando alcuni di noi non è più lo stesso. I motivi sono anche altri"
"Sì, capisco cosa intendi. Sono d'accordo con te"
Non sapendo in che altro modo rispondere, lasciai che il discorso terminasse così.

Arrivammo a casa di Cam in anticipo. Shawn mi teneva la mano, e la lasciò a malincuore per suonare il campanello.
"Ciao, entra pure!" aprì la porta Cam.
Nash arrivò dietro di lui e, notandomi, continuò:
"Vedo che hai portato con te anche Nicole. Una persona in più aumenterà il divertimento, bene"
La serata passò tra guardare un film e chiacchierare del più e del meno.
Notai qualche volta Nash che mi fissava, ma non ci feci caso.
Quando fu ora di salutarci, riuscii per la prima volta ad impedire a Shawn di accompagnarmi. Mi sarei sentita troppo in colpa se avesse fatto strada in più per portarmi a casa a quell'orario.
Ci salutammo, abbracciandoci.
"Ci vediamo domattina?" chiese lui.
"Spero di arrivare in tempo... I miei genitori partiranno, li dovrò andare a salutare. Ma andranno a fare alcune commissioni prima, quindi li raggiungerò direttamente in aeroporto, forse prendendo un taxi"
"Se hai bisogno di qualcosa chiamami" si offrì subito.
"Non ti preoccupare" lo rassicurai sorridendo. In realtà sapevo che non lo avrei mai e poi mai chiamato, disturbandolo e rischiando di svegliarlo.
"Grazie per la serata" ci interruppe Nash, seguito da Cameron:
"Grazie mille, è stato divertente. Dovremmo incontrarci ancora appena possibile. Nel frattempo cercherò qualcun altro che si unisca al gruppo!"
Capii dallo sguardo di Shawn che anche lui aveva notato qualcosa di diverso in Nash. Pensai che fosse solo una giornata storta, così salutai il gruppo e abbracciai di nuovo Shawn per poi tornare a casa.

Spazio autrice
Questo è il primo della storia! Scusate se questo capitolo è leggermente più corto degli altri, sabato aggiornerò ancora, poi cercherò di aggiornare regolarmente tutti i sabati. Se avete dei consigli per favore commentate, vorrei migliorare il più possibile la mia scrittura. Al prossimo capitolo!