Capitolo 9
Tutti noi Serpeverde corriamo verso il nostro dormitorio, così appena entrati, ci mettiamo a cercare. Io ed Albus arriviamo nel nostro dormitorio dove c'è una scatola sul mio letto. Urlo "trovata!" e le ragazze ci raggiugono nel dormitorio.
La sorpresa viene rovinata con un "miaooo" proprio mentre fantasticavamo, così apro di fretta la scatola e salta fuori un gattino nero con gli occhi verdi.
Appena lo prendo in mano so già il nome: è bello e dolce, è scuro sulla testa e ha gli occhi verdi. "Ciao Potter." Dico al gatto. Albus rimane confuso e poi ride mentre le ragazze coccolano il cucciolo. Le ragazze, dopo averlo coccolato per TROPPO tempo, ci lasciano soli con il gattino chiudendo la porta. Io mi siedo sul mio letto e Albus fa lo stesso. "Davvero lo vuoi chiamare Potter? Spero tu stia scherzando." Dice subito Albus. Io rido pensando che non sto affatto scherzando, questo gattino mi ricorda molto la famiglia Potter e quindi questo sarà il suo nome.
Essendo che so che le ragazze non vedono l'ora di poter star con il gattino, glielo lascio da accudire e loro accettano con piacere.
Intanto io ed Albus usciamo dalla sala comune e ci prendiamo per mano, quindi camminiamo verso il lago. Torniamo a sederci sotto il salice, lui appoggia la sua testa sulle mie gambe e si sdraia. Così colgo l'occasione per guardarlo. I suoi occhi in questo momento sono particolarmente chiari e mi piacciono; dopotutto mi piace tutto di Al.
Lui coglie l'occasione, alza il capo, appoggia una sua mano sul mio collo e poi mi bacia, restiamo così per qualche secondo e poi lui torna giù sdraiato e guarda avanti anche se io riesco a notare del rossore nelle sue guancie.
Dopo un po' iniziamo a sudiare e quindi entriamo nel lago. Mi ricorda ieri, ma ora posso baciarlo quando voglio. Lui si toglie la maglietta e io lo copio, così ci tuffiamo nel lago. Quando risaliamo lui cerca di spostarsi i capelli dalla fronte ed io gli prendo i fianchi e lo bacio. Quando è bagnato è davvero sexy. Così lui mi mette le mani al collo e ci baciamo di nuovo. A metà bacio Albus si stacca e mi butta in acqua ridendo. La mia vita non può andare meglio di così.
Quando il sole comincia ad andare via e noi iniziamo ad avere piuttosto freddo, decidiamo di tornare al castello. Raggiunto il castello decidiamo anche di andare a vedere come sta Potter, il mio cucciolo, ho paura cosa possano avergli fatto quelle ragazze. Mentre salgo le scale mano nella mano con Albus che fischietta penso a come la sua mano sia calda e salda nella mia, resterei così per sempre.
POV Albus:
Questa giornata è passata benissimo, a partire dalla nottata fino al gattino e al lago.
Quando ne parlo con Scorpius fingo di essere un po' infastidito dal fatto che abbia chiamato un gatto come me, ma in realtà penso di essere il sosia umano di quel gattino e quindi penso che il nome sia perfetto.
Al lago mi sono divertito da matti e poi parliamone, Scorpius quando è bagnato è davvero sexy, roba da non resistergli.
Ora siamo soli nella sala comune davanti al fuoco. Penso a domani che caos che ci sarà. Quando arriveranno tutti i ragazzi, abbiamo deciso io e Scorpius di andare in biblioteca dove c'è calma e aspettare che il caos più totale si calmi per non rischiare che il gattino si spaventi. Dato che è ancora piccolino, dobbiamo star con lui per un po'. So che gli animali piccoli durante le lezioni sono accuditi dagli elfi domestici, cosa che mi dà sollievo.
Penso a come questa sia l'ultima notte in cui io e Scorpius dormiremo nello stesso letto, ma anche l'ultima volta in cui ci potremmo permettere di fare cose sdolcinato in qualunque parte del castello. Sono un po' giù di morale per questo e Scorpius sembra notarlo:
" Albus tutto ok? Sembra che un dissennatore ti abbia baciato." Dice con quel tono spensierato che un po' contagia anche me.
Gli rispondo dicendogli tutto quello che mi passa per la testa e lui sorride, poi mi bacia. Non ne capisco il motivo ma mi piace quindi non faccio storie e rimaniamo così per qualche secondo. Quando ci stacchiamo, lui è leggermente rosso sulle guance e la cosa mi fa piacere. In quel momento il gatto si prende tutte le attenzioni che Scorpius prima dava a me. Mi fa sorridere quel goccio di gelosia che provo. Mi immagino Scorpius che mi tradisce con un gatto e lì non riesco più e scoppio a ridere. Scorpius mi guarda male e poi mi sorride.
Arriva un elfo domestico prima di cena che dà il cibo a Potter e poi noi andiamo verso la sala grande. Giorno di Pasqua, grande banchetto. C'è cibo di tutti i tipo, mangio tutto quello che trovo e sono pieno ancora prima che arrivi il dolce. Brutta mossa, perchè davanti a me vedo una fontana di cioccolato e un sacco di frutta. A quel punto non mi trattengo e torno a mangiare.
POV Scorpius
È finita da un po' la cena e ci troviamo tutti su un divano con le ragazze che circolano il gattino ed io che parlo con Albus. La serata passa in modo molto calmo e ci troviamo presto a mezzanotte, così salutiamo le ragazze e mi dirigo con i due Potter verso il dormitorio. Sia io che Albus ci cambiamo in fretta, ma non abbastanza in fretta per il gattino, che si è già bellamente addormentato al centro del mio letto.
Così, usando quello come scusa, questa volta sono io che entro nel letto di Albus.
All'inizio mi sdraio solo vicino a lui, anche se sono pienamente consapevole che siamo entrambi in mutande. Lui si gira verso di me e mi bacia, all'inizio delicatamente, poi in modo più sicuro.
Il gli metto le mani intrecciate dietro al collo, e, mentre dischiudo le labbra per far passare la sua lingua, lui mette le mani appena sopra all'elastico dei miei boxer. Ora siam seduti, non più sdraiati e così mi sento molto più libero, gli metto le gambe attorno al bacino, quindi mi siedo sulle sue ginocchia e torno a baciarlo. Ogni volta mi sorprendo sempre di più di come sia bello, ogni santissima volta.
POV Albus:
Scorpius è davvero bello. Sono così fortunato ad amarlo.
Siamo seduti sul mio letto, io con le mani appoggiate appena sopra l'elastico dei boxer, mentre lui ha le mani intrecciate dietro al mio collo. Intanto ci baciamo, ci esploriamo a vicenda. Mi tiro indietro, e di conseguenza, viene trascinato, sdraiato sopra di me, il MIO Scorpius. Lui mi guarda con quella faccia da scema che proprio non reggo, così lo prendo e lo trascino verso di me per baciarlo ancora. Lui si sdraia sopra di me e rimaniamo intrecciati con gambe e braccia a baciarci. Poi riprendiamo fiato.
POV Scorpius:
il gatto si sveglia, fa un piccolo miagolio e salta sul letto di Albus dove siamo sdraiati entrambi. Ridiamo ed io striscio giù dal corpo di Albus, così, ci addormentiamo in silenzio con il gatto accoccolato in mezzo a noi.
*mattina*
Mi sveglio presto e decido di farmi una doccia, i ragazzi arriveranno tra qualche oretta e domani riinizieranno le lezioni, così mi sistemo in modo da non sembrare un gallo che si è svegliato male. Finita la doccia, vado da Albus, gli do un piccolo bacio sulle labbra per svegliarlo e lui mi trascina di nuovo sopra di lui. Io rido e ci baciamo. Poi lui dice con quel sorrisino: "Buongiorno zuccherino mio." E poi ride, lui sa che odio i nomignoli sdolcinati, io prendo un cuscino e lo colpisco in piena faccia. Così si alza.
*Scusate se in questi giorni non ho scritto nulla ma ero in vacanza...*
In più dal 22 agosto all' 11 settembre sarò in America quindi aggiornerò la storia quando riuscirò.
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Scorbus FanFiction
Fanfic" Ho deciso di seguire il mio cuore, poi per innumerevoli volte ho cercato di cambiare strada, di cambiare l'arrivo. Ma invano. Perchè il mio cuore, qualunque strada prenda tornerà sempre da te."