la verità

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"Io... sono Gay. E fidanzato con Scorpius." Dico con il cuore a mille che sento uscire fuori dal mio corpo.
Mia mamma, già al corrente di tutto, finge di niente:
"Ma che bello! Allora potremmo invitare anche i Malfoy al compleanno di Bill ! Vero Harry? Harry?"
Mentre mia mamma parlava, mio papà è stato in silenzio a fissare il tavolo.
Quando si accorge che lo stiamo fissando in silenzio, alza lo sguardo verso di me è mi fissa.
"Al, ho bisogno di parlare con te. Solo io e te, andiamo in camera tua."
Dice mio padre con aria estremamente turbata.
Lui inizia a dirigersi verso il piano di sopra e io do un' occhiata a mia mamma, giusto per vedere il suo viso visibilmente preoccupato.
Seguo mio papà sapendo che non ho altra scelta.
Percorriamo tutto il percorso in religioso silenzio. Arriviamo in camera mia per poi entrarci e chiudere la porta.
Papà si siede sul letto e fissa il pavimento senza guardarmi negli occhi. Poi scoppia a piangere.
Quando un genitore piange è per una cosa davvero importante, e sapere che è per colpa mia mi fa male.
Mi avvicino lentamente a mio papà e arrivo dritto davanti a lui.
"Siediti Albus" dice mio padre che si è leggermente calmato indiacandomi lo spazio accanto a lui.
Mi avvicino e mi siedo, poi lui mi guarda negli occhi.
Ma al posto di vedere un'espressione arrabbiata e malinconica, vedo un'espressione colpevole ma determinata.
Perchè? Questo mi colpisce particolarmente. Perchè mio papà dovrebbe essere colpevole?
" Albus, ti sto per raccontare una cosa che non sa nessuno, nemmeno la mamma. Puoi mantenerlo segreto per me?" Dice mio papà singhiozzando appena.
Io gli prendo una mano per poi stringerla forte e rispondere: "si papà, te lo giuro."
Così lui inizia a raccontare la sua piccola storia, con il mio cuore che batte a mille per scoprire di cosa si tratta.
"Il mio terzo anno ad Hogwarts è stato un anno fantastico perchè ho conosciuto Sirius, però è anche stato doloroso per diversi versi. Sono finito in infermeria più volte, ma non solo per quello è stato doloroso. Farsi scappare dalle mani la feccia che aveva tradito i tuoi genitori era orribile, e a peggiorare la situazione, c' era anche un' altra cosa: io mi ero innamorato di Draco Malfoy."

Ah. Mio papà si era innamorato di un'altro uomo? E proprio Draco Malfoy?
E perchè me lo sta dicendo?

"Io ero innamorato di questo ragazzo ma ci odiavamo a morte. Cercai a lungo di soffocare ogni mio sentimento che non fosse odio per quel ragazzo, ma feci molta fatica. L'unica a saperlo era zia Hermione, che mi ha aiutata molto. Quindi voglio farti capire che non posso intralciarvi per nessun motivo, anzi, voglio aiutarvi.
Parleremo io e mamma con i Malfoy.
Ti voglio bene Al.
Solo prima di rispondere mi rendo conto di star piangendo, ma di gioia. Finalmente il grosso masso che mi si era piazzato addosso, è sparito completamente.
E sono felice, sto bene.
Abbraccio forte papà e rimaniamo così per diversi minuti.

Pov Rose:
Stavo sistemando le cose in camera mia, quando sento bussare la porta. "Arrivo" urlo io.
Apro la porta e trovo Teddy.
"Signorina, ti andrebbe di venire a fare una passeggiata romantica con me? Si? Benissimo. Ci troviamo tra mezz' ora in soggiorno. Perfetto, a dopo allora."
Dice Teddy tutto da solo prima di chiudere la porta e andare via.
Perchè il mio fidanzato non può essere normale? Semplice, perchè sennò non sarebbe lui.
Essendo che ho solo mezz'ora per prepararmi, corro in fretta verso la doccia attenta a non disturbare Luna che sta disegnando.
Entro sotto il getto caldo e mi risciacquo in fretta, senza bagnare i capelli.
Esco e mi fermo davanti al problema esistenziale. E ora che mi metto?
Rimango indecisa per parecchi minuti, così decido di indossare un semplice vestitino bianco che mi arriva appena sopra le ginocchia, con una cintura nera attorno alla vita e degli stivaletti neri.
Corro di nuovo verso il bagno e opto per un semplicissimo chignon per poi guardare l'orario: ho solo 1 minuto!
Ho solo il tempo di passarmi una linea di mascara per poi schizzare letteralmente fuori dalla stanza. Arrivo in soggiorno e mi preparo ad uccidere Teddy. Mentre io mi sono preparata di tutto punto, Ted ha solo cambiato i pantaloni in jeans e indossato una felpa bordeaux. Ed è pure arrivato 5 minuti in ritardo!
Sorride colpevole e mi offre il braccio, come un vero gentiluomo.
Gli tiro un piccolo pugno con aria dispettosa, poi prendo il sua braccio e uscire, chissà dove mi porterà.

*applausi*
Eh si sono riuscita a postare!
Tra tutto quello che è successo questa settimana vi giuro che è un miracolo.
Spero vi piaccia, in tal caso votate e commentate!❤

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