prove

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Capitolo 15
POV Scorpius:
Mentre faccio colazione, penso a quanto tempo passerò in punizione a Hogwarts. Alcuni presidi erano molto severi ma con il preside che c'è ora forse potrei passarmela con 2 settimane.
Chissà. Il problema sarà Albus. Passi vedere la sua copia identica fatta adulto che mi guarderà incazzato, passi mio padre che mi punirà e non in modo leggero, passi la sospensione. Ma non so se riuscirò a resistere nel guardare negli occhi Albus.
Fatto sta che mi tocca andarci, infatti, appena finisce la colazione, mi dirigo nella sala comune per preparare la mia valigia.
Per le 10 ho finito e mi dirigo verso la presidenza, dove mi aspetta il peggio.
Entro e vedo i Potter seduti da una parte, la mia famiglia in piedi dall' altra. Mi dirigo a testa bassa verso i miei genitori che, incredibilmente, Non sembrano arrabbiati, o almeno, non con me.
Appena tutti si siedono, io faccio un errore madornale, alzo lo sguardo verso Albus.
Ha le occhiaie sotto gli occhi, il naso di una tonalità viola e mi fissa negli occhi con determinazione mista a disperazione.
Di colpo mi viene un groppo in gola che in fretta riesco ad estinguere.
Attorno a me la discussione continua, Ma non sento nulla, in questo momento ci sono solo io e Albus, solo noi due.
Quando, finalmente, riesco a staccare gli occhi da Albus, ascolto la conversazione.
I nostri padri litigano come fossero bambini di cinque anni che si sono rubati le caramelle.
Il preside ci guarda, e, dopo aver calmato le acque dice riferito a noi: "Voi ragazzi, andate in sala comune e poi dirigetevi alla vostra prossima lezione. Noi intanto discuteremo. Scorpius, la durata della tua punizione ti sarà comunicata alla fine delle lezioni, se sarai così gentile da venirmi a trovare nel mio studio. Andate." Appena capisco le parole del preside, mi alzo dalla mia sedia, ed esco dalla stanza delle grandi torture.
Sento dietro di me la presenza di Albus, Ma sento, dal rumore dei suoi passi che è piuttosto lontano.
Di colpo i suoi passi diventano più veloci e un secondo dopo, mi prende il polso e mi sbatte schiena al muro.
Pochi istanti prima che io gli urli dietro, lui mi bacia. Merda,quanto mi era , lui, la sua presenza. Per un momento penso di stare lí all' infinito, quando mi passa per la mente l' immagine di lui che la bacia, perfettamente consapevole che io sono lì. Di colpo lo spingo lontano da me e lui mi guarda con uno sguardo distrutto.
Mi mancano già le sue labbra, ma devo farcela. Rimango lì immobile, con uno sguardo di fuoco, finchè Albus non si mette a parlare: "Lo so di essermi meritato quel pugno, mi sono meritato anche tutta la rabbia che provi nei miei confronti in ogni momento in cui mi guardi, ma ti prego, ascoltami un solo minuto. Quelle cose non le ho fatte io. Quella ragazza, Rebecca, era lì il giorno in cui mi stavo allenando a quidditch sotto la pioggia, mi ha offerto del the per chiedermi scusa e ho accettato. Pochi minuti dopo mi sono ritrovato dietro uno specchio, non potevo controllare nulla di quello che facevo, seguivo solo quello che lei desiderava. Albus io ti amo. Non ti farei mai una cosa del genere." Sento in qualche modo che non è una bugia, Ma non riesco a fidarmi così in fretta. Lui mi guarda, so che sta aspettando una risposta.
"Dammi una prova. Non so se riesco ancora a fidarmi di te." Dico con voce glaciale.
Vedo il suo sguardo prima intristirsi, poi diventare determinato. Mentre pensa gli si crea una fossetta sulla guancia, che lo rende adorabile. Santo cielo sono messo male.
A un certo punto si illumina. Forse ha capito come fare.
Intanto guardo l'orario e scopro che se voglio arrivare puntuale a pozioni, devo correre. Dico ad Albus che siamo in ritardo e ci mettiamo a correre. Sembra tutto come una volta, invece no.
Ripenso alle sue parole. "Ti amo Scorpius, non ti farei mai una cosa del genere." Quindi mi ama? Ripenso alle sue labbra, morbide ma screpolato, cose se se le mordesse in continuazione. Per colpa mia? Non lo so, troppe domande senza risposta. Fatto sta che raggiungo l' aula di pozioni in fretta ma non abbastanza: la lezione sta per iniziare. E l'unico banco libero è quello dove è seduto Albus. Ma che fortuna! Insultando in mille modi il mio karma, mi siedo in parte a lui. Lui nemmeno se ne accorge, perchè sta leggendo la parte sul libro che parla della pozione che dobbiamo fare oggi con aria incredibilmente curiosa. Chissà perchè.

Ehii ciao! Come va? È possibile che entro la fine del mese potrebbe uscire un'altra storia, come è possibile che non esca niente. Chi lo sa... ricordatevi di votare se vi è piaciuto e di lasciarmi la vostra opinione

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