17. Diamanti

2.1K 246 19
                                    


" Io trovo che questa storia sia più ingarbugliata di una matassa di lana schiacciata da una macchina " disse Croxley scuotendo la testa ed infilandosi in bocca una forchettata di uova.

Harry guardò il suo amico, si versò l'ennesima tazza di caffè e spiegò:

" Hai perfettamente ragione, ma stamattina ho saputo da Belle Sullivan una cosa estremamente interessante. Lei non è mai stata all'estero e, quindi, non ha mai visitato gli Stati Uniti "

" E questa informazione sarebbe utile?" chiese Louis con aria perplessa.

" Utilissima " rispose Harry serafico.

Dopo alcuni minuti, a loro si aggiunse Tom Croxley, che si sedette al tavolo per fare anche lui colazione.

" Hai molte visite oggi, figliolo?" chiese Luke.

Il figlio borbottò qualcosa e poi spiegò:

" Sì, come al solito, ma sono stanco stamattina perche questa notte non ho dormito, dato che la vostra opera pia, la signorina che avete salvato, non ha fatto altro che camminare avanti e indietro nella stanza e ha fatto un sacco di rumore.
Non la sopporto, pur non conoscendola neppure..."

" Non ama le donne, Tom?" intervenne Harry.

" No, non in modo particolare  e in più ho anche un buco nella fodera della tasca della giacca e devo aggiustarlo!" bofonchiò il medico, prima di alzarsi e scomparire in casa senza salutare nessuno.

" Scusatelo " lo difese il padre " è scorbutico, ma è un bravo ragazzo e un ottimo dottore "

" Sicuramente " gli fece eco Harry " e poi ognuno di noi ha un proprio carattere con pregi e difetti "

La conversazione finì lì e, non appena arrivò l'ispettore Craft, Harry, Louis e Croxley salirono sulla sua macchina e partirono alla volta della casa dei Wainright.

Luke, non appena arrivarono, salì nella camera di Alec per accertarsi della sua salute, ma lo trovò addormentato nel letto.

Lo sguardo gli cadde sulla mano appoggiata sul lenzuolo e grande fu il suo stupore, quando notò la strana chiave ancora stretta fra le dita.

" Penso che sia la chiave di quello" intervenne Harry entrando nella stanza e indicando una grossa scatola d'avorio posta sul comò.

Croxley la prese in mano e notò che sopra la serratura spiccava, a lettere d'oro, la parola " Margarita" e un po' più sotto un nodo d'amore azzurro.

" Io credo che dovremmo aprirla " insinuò Harry.

Croxley all'inizio scosse la testa, ma poi si rese conto che il suo amico aveva ragione.

Allora sfilò la chiave dalla mano di Alec e la infilò nella scatola.

Dentro vi era un passaporto che Harry prese subito e aprì, rivelando a Croxley una vecchia fotografia che mostrava Alec e Rita parecchio tempo prima.

Sotto ad esso vi erano parecchi sacchettini di velluto di diverse dimensioni.

" Diamanti " sussurrò Luke " Alec ne aveva regalati parecchi a Rita "

Harry ne aprì uno, ne estrasse una pietra e la guardò attentamente.

" Non capisco più nulla " borbottò arrabbiato " sono autentici "

Croxley lo guardò sbigottito e chiese:

" Perché? Cosa c'è di strano?"

" Avrebbero dovuto essere falsi, ecco cosa c'è !" rispose Harry prima di voltarsi e uscire, lasciando il dottore con uno sguardo spaesato e confuso sul volto.

Elementare, dottor Tomlinson...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora