Capitolo 5

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                        Giada's pov
Sbatto le mani sulle ginocchia producendo un rumore sordo, mi alzo dalle gambe di Peter e inizio a svuotare il suo armadio, ficco la testa nel mobile e starnutisco per via della polvere <<Piccola... Il tuo starnutire è dolcissimo... starnutisci come un... Non lo so...>> mi strofino il naso sul palmo della mano e stropiccio gli occhi, <<C'è un botto di polvere qui dentro!>> inzio a tirare fuori maglioni, felpe, golfini e magliette con qualunque cosa riguardi la scienza stampato sopra.

Persino la maglietta bianca con la pizza che èdivisa in parti uguali la considero scienza... ma what?

Poi passo ai jeans e ai pantaloni delle tute, metto tutto in valigia e provo a chiuderla invano, <<Aiutami, Peter!>>
<<Arrivo...>> mi siedo sulla valigia mentre lui ne chiude la zip, <<Hai tutto?>> annuisce <<Nello zaino ho pure la tuta pronto per ogni evenienza!>> gonfia il petto fiero di essere Spiderman, lo spingo dentro l'armadio e ne chiudo le ante.

Primo potere: la superforza. Ecco come sono riuscita a spostare Peter così facilmente.

Black, infatti, mi aveva detto che si sarebbero fatti vedere in situazioni felicissime o pericolosissime...

<<Aprimi!!>>
<<Okay!>> spalanco le ante e mi butto su Peter richiudendole, ed ora siamo al buio, <<Tesoro... Non vorrei sembrare volgare... ma sei seduta sul mio culo!!>> mi alzo di scatto sbattendo la testa contro la parete dell'armadio, <<Peter quello è il mio piede...>> ha il fondoschiena sul mio piede che sta soffrendo.

<<Piccola, quella è la mia pancia>> mi rendo conto solo ora di essere con le labbra sul suo stomaco, <<Ecco perché sapevi di maglietta lavata con il coccolino.... owwwww>> prende un bel respiro e cerca a tastoni la mia faccia, però finisce sul mio seno e preme le sue labbra. Arrossisco completamente e mi scandalizzo, <<Peter, amore, ci vedi?>>, ora lo chiudo male, <<No>> serro la mascella, gonfio il petto pronta a zittirlo e gli dico con aria altezzosa <<Allora vaffanculo a tastoni!>>.

Da parte sua solo silenzio.

Chiusoneeeeeeeee!!!! Oooooohhhhhh!!!!

<<Mi hai chiuso...>>
<<Eh già, Peter.>> sorrido soddisfatta anche se lui non può vedermi.

<<Ora usciamo va!>> sbuffa sonoramente e riapre le porte dell'armadio boccheggiando aria fresca.

Spintono la schiena di Peter per farlo uscire del tutto dell'armadio, ma cadiamo, lui sotto di me a pancia in giù e io sopra di lui con il petto a contatto con la sua schiena, <<Scusa...>> sbuffa spazientito e si rigira sotto di me, strofino i nostri nasi e sorrido socchiudendo gli occhi di piacere quando Peter infila una mano su per la mia maglietta.

Faccio unire le nostre labbra in un bacio, le sue mani sulla mia schiena inarcata e le mie tra i suoi capelli morbidi.

Ci stacchiamo sorridendo, Peter mi porta un mano dietro la nuca e spinge, così da far poggiare la sua fronte contro la mia.

<<Ti amo>> mi dice <<Ti amo>> rispondo.

Ci diamo ancora un piccolo bacio e ci alziamo.

<<Chi vi insegna qui all'accademia?>> lui si ripulisce dalla polvere dell'armadio, <<Oh beh... svariati supereroi. Come Captain America, tuo padre, Thor, La Vedova Nera, Il Soldato D'Inverno.... e altri>>.

Mio padre...

<<Dove si trova l'ufficio di papà?>> chiedo frettolosa, <<Vieni>> mi prende la mano ed inzia a correre per le scale, imbocca due volte a destra e si ferma davanti ad una porta con i vetri appannati, sul vetro superiore c'è appiccicata una targhetta in oro finto con incise a grandi lettere "PROF. TONY STARK" busso sul vetro e vedo una figura non troppo magra venire ad aprirmi, la maniglia si abbassa e Happy, l'assistente personale di mio padre, fa un largo sorriso, spalanca le braccia e mi vine incontro, ricambio abbracciando ciò che posso, perché in confronto a lui sono molto piccolina.

Mi da una pacca sulla spalla e mi saluta come si deve <<Signorina Stark! Quanto ci sei mancata!! Sia qui sia alla torre! Pepper si stava chiedendo dove fosse la sua piccolina... e tuo padre piange da giorni... Vai lì dentro e fagli vedere che sei ancora la sua piccola.>> nei miei occhi si può notare il grande entusiasmo, apro la porta e corro alla scrivania di papà, senza pensarci due volte corro da mio padre che si lamenta con frasi tipo "La mia piccola" e "La mia povera bambina" gli butto le braccia al collo e lo stringo forte a me, <<È okay... papà...>> mi stringe anche lui.

Ci guardiamo negli occhi e vedo che le lacrime sulle sue guance sono sparite... <<Quando ti ho rivista ho pensato che non ti saresti accorta di me>>
<<Eravamo io e Peter nel fuoco di una discussioncina, capiscimi, papà>>.

Ci riabbracciamo ancora, felici del fatto che l'uno abbia l'altra con sé, che possa sempre contare su un parente che non ha mai fatto nulla nei tuoi confronti.

Apparte salvarmi la vita.

Happy e Peter entrano con il sorriso stampato in faccia <<La famiglia ora è al completo!Manca solo un nipotino!>> papà guarda me e Peter dopo aver detto troppo esplicitamente di volere un nipote da me e il mio ragazzo.

<<Papà... è un pò troppo presto... no?>> lui sbuffa <<Sì! Scusatemi>>.

OMG, Spiderman is Peter Parker!! 2 [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora