Capitolo 18

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                         Giada's pov
Circondo il collo di Peter con le mani, non so che dirgli, dopo che io e Blackburn ci siamo baciati mi sono rivestita e sono corsa fuori, qui al parchetto, e voglio che Peter sappia, voglio che sappia che ho baciato un ragazzo che gli sta altamente sui coglioni,  voglio che sappia che quando lui e Michelle sono andati a parlare dietro l'albero mi sono aggregata un attimo al gruppo di Flash per chiedere informazioni sulla festa di stasera, e che Liz mi ha minacciata in un malo modo, voglio che sappia che mio padre l'ha ripreso allo stage e gli ha dato un posto nella squadra degli Avengers.

Io voglio che Peter, la persona che ha più diritto in questo mondo, di sapere come io gli abbia nascosto tutto questo. Perciò ora comincio, apro la bocca, ma sono impotente, e non esce alcun suono, provo di nuovo, questa volta un gemito strozzato, poi ancora, lo guardo negli occhi, prendo il suo viso tra le mie mani e to attiro a me, <<Quello che sto per dirti avrà conseguenze sul nostro rapporto...>> mi si inumidiscono gli occhi, mi si gonfiano e bruciano, diventano rossi, calde lacrime scendono sul mio viso, e appena toccano il collo scivolano ancor più giù, giù vicino al cuore, apro la bocca un' ultima volta e stavolta riesco a formulare le frasi, la gola mi brucia, voglio vomitare. Gli ho persino nascosto di essere incinta.

Ora molti di voi penseranno che alla mia età essere incinte è uguale ad essere "troie" e forse è così... ma vi assicuro che non lo è per niente.

<<Devo dirti tropea cose in una volta...>> il suo sguardo diventa più dolce, corruga la fronte e mi abbraccia, <<Ho tutto il tempo del mondo, per te, principessa.>> sospiro cercando di calmarmi <<Possiamo rimanere abbracciati mentre te lo dico?>> lo sento annuire da sopra la mia testa, e sì, è molto più alto.

Mi stringe forte forte, e poggia il mento tra i miei capelli pronto ad ascoltare ogni mia parola.

È questo quello che mi paice di Peter, è dolce e coccolone, non rifiuta mai un abbraccio, ma sopratutto sa ascoltare come nessun'altro farebbe.

Prendo un respiro profondo e inzio  <<Innanzitutto... Ho un nuovo alter ego, si chiama LightGirl, e sono io la nuova supereroina di New York.>> uno è andato, <<Liz mi ha minacciata, stamattina...>> e due, ma lui sembra teso, <<Ho baciato...>> la mia pausa vine spezzata definitivamente da me che piango mentre ascolto la voce di Black dietro di me, che ride e continua a dire <<Brava puttana! Prima mi limoni e poi vai a piangere tra le braccia di un'altro... e pensare che sei pure incinta! Sei solo una puttana!>> Peter si iggigidisce del tutto, sento i suoi muscoli contratti, si stacca da me in modo brusco e mi guarda schifato, con le lacrime agli occhi e le mani verso di lui lo prego di non lasciarmi, poi con un filo di voce lo chiamo <<Peter... Non volevo lo venissi a sapere in questo modo... Mi... Mi dispiace... scusami...>> lui arriccia le labbra e gonfia le guance, come farebbe tutte le volte quando è arrabbiato o triste o incazzato a livelli supremi, e ora non ho idea di quale status si tratti.

Mi indica e poi si asciuga le lacrime, poi urla <<Chi cazzo è il padre?>> butto la testa indietro e guardo il cielo, poi rivolgo ancora la mia attenzione a Peter, ma lui non è al suo posto, sta andando a grandi falcate verso Blackburn che sorride strafottente, vado verso di lui e lo tiro per un braccio <<Non farlo Peter!>> ma è più forte e mi scaraventa a terra, finisco con il fondoschiena sull prato, mi rialzo in piedi, ma ho esaurito tutte le forze per oggi. E così mi tocca stare a guardare da seduta, immobile, sapendo che fine faranno. Uno all'ospedale, e uno in tribuna e poi in carcere a scontare la pena.

Carica un pugno sulla mascella di Black, mi metto in ginocchio, gli da un calcio nelle palle e lui si mette nella mia stessa posizione, gli tira una ginocchiata sulla faccia, che lo butta per terra definitivamente.

Ma Blackburn è forte, forse quanto Peter, gli molla una pugno nello stomaco che lo fa piegare in due, lui ringhia e sputa sangue, lo invito a rialzarsi, lui mi guarda perplesso io gli lascio un sorriso dolce e mentre si rigira a prendere a scazzottate Black io mi alzo aggrappata ad un albero.

Forse i miei propositi sono sbagliati. Forse Black non finirà all'ospedale ma direttamente nella tomba, ma tanto non fregherebbe a nessuno, non ha i genitori e di conseguenza nessuno che gli voglia bene. E se ve lo state chiedendo, no, io non gli voglio bene. E allora perché ci ho limonato? Semplice, attrazione fisica. Solo questo.

Mentre loro si azzuffano guardo ai lati della strada per vedere se arriva qualcuno. E, per nostra fortuna, nessuno frequenta più quel parco.

Quando mi rigiro verso i due ragazzi Peter si sta pulendo il sangue dalle mani e dalla faccia, mentre Blackburn giace a terra morto.

Corro da loro, Peter si gira verso di me e mi fa con voce rauca <<Il padre è lui vero?>> abbasso lo sguardo verso le mie scarpe, <<Vero?>> stavolta urla, indica Black e urla per una risposta, quando sta per andarsene lo fermo, socchiudo gli occhi e dico con un filo di voce, <<Sei tu... Il padre sei tu, Peter...>>.

~Angolo autrice~
Ed ecco quello che tutte stavate aspettando, un finale dove Blackburn muore per colpa di Peter. Siccome il nostro eroe pensa che il ragazzo con il felpone nero, sia il padre della futura bimba che crescerà in Giada, lo prende a pugni fino a morire. Ma non è finita... mancano due capitoli... e siccome vi voglio bene... Quanto sarà pubblicato o adesso {ore 17:14} oppure dopo cena verso le nove. Sta a voi la scelta... ma io devo pubblicare una cosa in bacheca altrimenti questo esce anche domani... Quando usciranno il penultimo {14:30} e l'ultimo capitolo definitivo {20:30}.

Ma non abbattetevi... Ho in mente un sequel... Forse due...

Aggiornamento delle 18:19... Siccome non avete risposto... aggiorno uguale!

Baci da Giada_Mendes_Malfoy ☆

OMG, Spiderman is Peter Parker!! 2 [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora