Dopo due ore di strada arrivarono finalmente al mare, e Lauren constatò che c'erano davvero parecchie persone nonostante l'ora del mattino e che facesse ancora freddo.
Camila le sorrise e scese dall'auto, poi Lauren fece lo stesso e presero le borse. Era una spiaggia libera, poterono tranquillamente sedersi sulla sabbia dopo aver sistemato con cura due asciugamani. Non c'era molto sole quindi non ci fu bisogno dell'ombrellone, e Camila estrasse dalla borsa una mela che iniziò a mangiare sotto lo sguardo divertito di Lauren.
<< Questa l'ho comprata al mio supermercato prima che chiudesse>> disse indicando la mela.
<< Ti sto ancora aspettando per la spesa>> aggiunse poi.
<< Verrò, te lo prometto. E se mi serve una tua collega?>> disse Lauren ridendo.
<< Non lo permetterò mai>> disse Camila seria, gettando il resto della mela in un sacchetto di plastica che sistemò all'interno della borsa.
Lauren rimase in silenzio, a guardare il mare e le persone che stavano passeggiando sulla riva.
Le due ragazze non parlarono per un po', poi Camila prese il telefono e ridendo fece una foto a Lauren che non era pronta.
<< Aspetta, non ero pronta. Rifalla>> disse la ragazza ridendo. Camila annuì poi Lauren si mise in posa sorridendo. Ci fu uno scambio reciproco di fotografie, poi Camila si alzò dall'asciugamano e allungò una mano verso Lauren.
<< Andiamo a fare due passi>> disse.
<< Le cose le lasciamo qui?>> chiese Lauren un po' preoccupata. Camila annuì.
<< Portati soltanto il cellulare. Vedrai che non succederà niente alle nostre cose>> disse ridendo.
Lauren annuì poi si alzò a sua volta e prese la mano della ragazza. Le due iniziarono a camminare sulla sabbia lasciandosi alle spalle gli asciugamani, poi lentamente andarono alla riva, e Camila si tolse le scarpe da tennis per bagnarsi un po' i piedi.
Lauren non lo fece, perché sentiva molto freddo e si strinse nel suo stesso abbraccio.
Per un po' camminarono in silenzio, poi Lauren le chiese della sua famiglia.
Camila le raccontò che i suoi genitori abitavano a Cuba con la sua sorellina più piccola, e che lei si pagava la casa e la benzina con i soldi che guadagnava lavorando.
Lauren poi, alla domanda di Camila, disse che i suoi genitori abitavano non troppo distante da lei, ma che aveva preferito andare a vivere da sola e trovarsi un lavoro.
Camila annuì, sorridendo.
<< Abbiamo fatto bene allora. Andrà tutto bene>> disse seria e con sincerità.
Lauren annuì ridendo, poi le due camminarono ancora un po' sulla riva del mare per poi tornare agli asciugamani.
Si sedettero su di essi e mangiarono qualcosa, poi Camila si distese e chiuse gli occhi, prendendo quel poco di sole che c'era.
Lauren la osservò in silenzio, le gambe stese sull'asciugamano, poi si stese anche lei e poco a poco si addormentò.
L'aria fresca del mare le conciliò il sonno.Anche se è corto vi è piaciuto? 😍
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The dream
FanfictionLauren sogna il suo più acerrimo nemico, il bullo che l'ha tormentata per anni. Nel sogno lui le dice che la vuole conoscere, dopo tutti questi anni, vuole parlare con lei e Lauren allora gli chiede di scambiarsi i numeri di cellulare, forse non sap...